lunedì 30 giugno 2014

The Flash, colpisce come un fulmine il primo spin-off di Arrow


The Flash è una delle serie tv più attese della prossima stagione televisiva, e forse proprio per questo il pilot qualche giorno fa è stato "rubato" e diffuso in rete. Sarà stata una mossa ben studiata della rete CW oppure uno scherzo di poco gusto? Questo non passiamo saperlo anche perchè sia il network che gli attori stessi non hanno postato nessuna dichiarazioni in merito; il danno è stato fatto ormai e non si può più tornare indietro. Volevo aspettare il prossimo ottobre e gustarmi in tutta tranquillità (ed in alta definizione) questa nuova serie tv, ma la curiosità era troppa quindi ho ceduto ed ho premuto il tasto play. Come immaginavo The Flash non ha deluso le aspettative, il pilot è stato a dir poco elettrizzante ed il giovane Barry Allen (interpretato da un convincente Grant Gustin), si candida per diventare il nuovo sex-symbol della tv americana. 

lunedì 23 giugno 2014

Dallas, ho visto cose che neanche potete immaginare


Con un titolo alquanto bizzarro inauguro una nuova rubrica all'interno di questo spazio telematico. Non sarà aggiornata tutti i giorni, ma redigerò un articolo quando sentirò il bisogno di esternare un commento senza peli sulla lingua verso una serie tv. Cominciamo con Dallas, ed io ho visto cose che non potete neanche immaginare, perchè lo show in questione è così trash che lo si ama senza ritegno. Questa è una serie tv che porta dipendenza, da visionare con parsimonia, e non fate come il sottoscritto che ha divorato gli 8 episodi della stagione 3 in una sola giornata. 

venerdì 20 giugno 2014

The Flash ed altri super-eroi, fenomenologia dei fumetti in tv (parteterza)


Siamo giunti alla consapevolezza che il fenomeno dei fumetti in tv è dilagante.  Arrow ed Agents of SHIELD (qui e qui potete rileggere i due articoli di riferimento)  sono gli esempi più palesi, ma alte serie tv stanno scalpitando per entrare prepotentemente nell'universo seriale. Alcune di queste inizieranno il prossimo settembre altre a Gennaio, ma per ora non sappiamo se queste produzioni televisive potranno essere di nota o meno. Tra gli spoiler che gironzolano in rete, si può affermare che tutte quelle che ora vi elencherò, hanno un grande appeal e sicuramente riusciranno  a farsi notare tra la marmaglia. Ben 4 sono le serie in cantiere simbolo che il legame fumetti/tv si è definitivamente consolidato. 

mercoledì 18 giugno 2014

Agents of SHIELD, fenomenologia dei fumetti in tv (seconda parte)


Un blog di serie tv non è tale se non c’è una rubrica ad episodi. Dopo quella dedicata ad Arrow (qui trovate l’articolo di riferimento), quest’oggi vogliamo parlare di Agents of SHIELD, la serie sviluppata da Joss Whedon il  mio primo ed unico amore seriale – che non solo trae ispirazione dal grande universo dei fumetti Marvel, ma gioca e rigioca con la mitologia dei film super-eroistici che stanno ed hanno invaso le sale cinematografiche. Lo show che viene trasmesso dallo scorso settembre sul network della ABC e qui in Italia su Sky, è nato come risposta televisiva al grande successo degli Avengers. Joss Whedon, l’unico che poteva concepire una macchina commerciale del genere, getta le basi per una serie tv al passo con i tempi, ironica ed elettrizzante. Un vero cult per i nerd e non solo.

martedì 17 giugno 2014

Arrow, fenomenologia dei fumetti in tv (parte prima)


I fumetti e serie tv sono un binomio di grande successo per l’universo seriale americano. Tutto è cominciato con Arrow, poi sono arrivati gli Agents of SHIELD e per la prossima stagione si parla di Gotham, Constantine, The Flash ed anche Marvel’s Agents Carter (che partirà il prossimo anno) senza dimenticare Heroes: Reborn. Il mio non vuole essere un semplice elenco di tutte le serie televisive in questione, anzi vorrei analizzare il fenomeno e spiegare come il loro successo è più grande di quanto possiamo immaginare. Perché iniziare proprio con Arrow? Ha fatto da apripista al nuovo franchise televisivo ma è anche la mia preferita.  

lunedì 16 giugno 2014

Scandal, intrighi ed amori all'ombra della Casa Bianca


Arriva inesorabile anche un pensiero su Scandal, la serie di enorme successo creata da Shonda Rhimes la fautrice del successo di Grey's Anatomy e Private Practice. Questo post arriva puntuale dopo la visione del finale di stagione che, mio malgrado, ho potuto apprezzare solo ieri sera qualche settimana dopo la trasmissione americana e ad un passo da quella italiana. Allora complessivamente, la terza stagione, è stata a prova di bomba, nel senso che all'interno del plot si è dato libero sfogo al drama nudo e crudo con molti eccessi e trovate bizzarre, eppure sembra che manchi qualcosa per rendere a dir poco superlativo questo terzo ciclo di episodi.

domenica 15 giugno 2014

The Killing, la serie tv che ha appassionato il pubblico del web


The Killing è indubbiamente una tra le produzioni televisive più interessanti degli ultimi anni. E’ un crime drama, il primo che è riuscito a svecchiare un genere ampiamente strutturato sia al cinema che in tv. Sono quindi assolutamente consapevole che The Killing sia un vero gioiello della tv americana, che va preservato e curato per far rimanere intatto il suo appeal. Eppure la mia storia d’amore con questo show televisivo è stata piuttosto discontinua. Ho amato il pilot ma lo sviluppo mi ha annoiato; mi ha lasciato di stucco il finale di stagione ed ho guardato con un certo interesse il secondo ciclo di episodi; poi la notizia della cancellazione, il “ripescaggio” dalla rete televisiva che ha dato a The Killing una terza stagione; ma dentro di me qualcosa era scattato, una molla mi impediva di premere il tasto play e quindi di addentrarmi nuovamente in una Seattle umida e piovosa. Arriva l’estate 2014  e svogliatamente The Killing rientra nella mia vita ed esplode di nuovo il sentimento.

sabato 14 giugno 2014

Penny Dreadful, una serie che non ha bisogno di presentazioni



Questa è una di quelle serie tv che parte con la vittoria in pugno, anzi con il rinnovo in tasca. Con un cast dal grande respiro e la garanzia della Showtime Tv, era plausibile che Penny Dreadful si tramutasse in un vero fenomeno di culto. Fin dal suo concepimento è stata una serie che ha attirato attorno a se una folta schiera di fan: sia l'amante dell'horror che dopo la delusione della stagione tre di American Horror Story è in cerca di una produzione televisiva che incuta timore, ma soprattutto è balzata agli occhi dello spettatore dal palato fine che vuole guardare una serie tv eclettica e dalle mille chiavi di lettura. Questo è uno show televisivo da guardare seduto comodamente sul divano di casa, con coca-cola, pop corn ed accoccolato vicino alla persona amata (ma anche con un amante fugace è indifferente anzi forse è ancora meglio). Mi ero immaginato così di guadare il pilot di Penny Dreadful. C'era la coca-cola, al posto dei pop corn  c'era una pacco di biscotti e sul divano ero in completa solitudine. "Che me ne frega" direte voi, è logico, ma voglio comunque raccontare cosa ha significato per me  questa serie tv alla luce dei 4 episodi (me ne manca uno) che ho visto nei giorni scorsi.

venerdì 13 giugno 2014

Mistresses, perchè guardo la serie con Alyssa Milano


Il sesso è un argomento gettonato all'interno delle serie tv. C'è chi lo affronta in maniera ironica e spregiudicata e chi vorrebbe dare un tocco di drammaticità. In Mistreeses serie della ABC giunta quest'anno al suo secondo anno di programmazione, il sesso è l'argomento principale della narrazione. Le 4 protagoniste infatti, vestite sempre con abiti succinti, affrontano i problemi giornalieri o facendo sesso con sconosciuti, o parlarlo delle loro avventure sessuali. Niente di scabroso direte voi, dato che una cosa del genere è accaduta in Sex & The City (ed in varie serie affini),  ma in Mistresses c'è qualcosa che non quadra e non riesco a capire il reale problema. Perchè guardo quindi questo drammone per sole donne? così a freddo direi "perchè nel cast c'è Alyssa Milano" rimasta nell'immaginario della mia mente nelle vesti di Phoebe Halliwell, ma c'è dell'altro e ve lo dirò dopo il salto. 

giovedì 12 giugno 2014

The Tomorrow People: addio ai profondi occhi verdi di Robbie Amell


Ebbene si. Voglio spendere due parole per The Tomorrow People, la serie della CW che proprio due giorni fa ha terminato il super percorso anche qui in Italia. Partita negli Usa in pompa magna lo scorso settembre, dopo 22 episodi (non tutti degni di nota), lo show è stato cancellato proprio sul più bello. Questi moderni X-Men, sexy e coraggiosi, non hanno fatto breccia nel cuore del pubblico televisivo ma è sul web che i protagonisti di questa serie tv si sono ritagliati una buona fetta di fan. Tra questi spunto anche io, che a malincuore e sommessamente piange la dipartita di una serie fresca ed irriverente, che con i suoi difetti, creava (quasi) dipendenza. Problema maggiore e di vitale importanza:" Come si farà senza gli occhioni da cerbiatto del buon Robbie Amell"?

mercoledì 11 giugno 2014

White Collar, come sarebbe il mondo senza Neil Caffrey?


L'amore che è divampato tra me e White Collar, serie tv americana trasmessa su Usa Network, è stato passionale ed inaspettato. Non ho mai avuto voglia di guardare questo show televisivo che consideravo un procedurale dal fascino soporifero. Poi mi sono detto:" Ma diamogli una possibilità, forse è arrivato il momento giusto". Così una domenica pomeriggio mentre sgranocchiavo una caramella alla fragola, il mio cuore ha capito che da quel momento in poi sarebbe iniziata la storia d'amore con White Collar. Infine mi sono domandato:" Come ho fatto a vivere fino ad ora senza Neil Caffrey"? 

martedì 10 giugno 2014

Salem, una nuova congrega di streghe è arrivata in tv

Incantesimi, brividi e deliri onirici nel nuovo successo televisivo della primavera


Fin dal suo concept si era creato rumore attorno a Salem, serie televisiva americana dallo scorso mese di Maggio viene trasmessa sul canale satellitare WGN America. La stagione delle streghe quindi continua senza sosta, dopo quelle cool e fashion di Ryan Murphy e quelle in odore di saga familiare della Lifetime tv,  è tempo di fare un viaggio alle radici della magia nera negli anni bui ed oscuri del diciottesimo secolo. Salem, questo è il nome della serie, risulta essere un discreto prodotto televisivo che nonostante qualche trovata bizzarra, riesce ad incutere timore ed allo stesso tempo sedurre fatalmente. Bollata già come serie trash dal popolo del web, Salem parte vittoriosa in partenza. 

Serie tv: my first love


Non c'è pace per uno come me che si ciba quotidianamente di serie tv. Scrivo già per svariati web magazine ma non ho mai avuto uno spazio tutto mio per poter esternare la passione e l'amore che ho per il mondo delle serie tv americane ed inglesi. Una storia d'amore che mi coinvolge di giorno in giorno, che a volte mi fa piangere, a volte ridere, ma è una passione che cresce a dismisura ed in maniera incontrollata.