mercoledì 11 giugno 2014

White Collar, come sarebbe il mondo senza Neil Caffrey?


L'amore che è divampato tra me e White Collar, serie tv americana trasmessa su Usa Network, è stato passionale ed inaspettato. Non ho mai avuto voglia di guardare questo show televisivo che consideravo un procedurale dal fascino soporifero. Poi mi sono detto:" Ma diamogli una possibilità, forse è arrivato il momento giusto". Così una domenica pomeriggio mentre sgranocchiavo una caramella alla fragola, il mio cuore ha capito che da quel momento in poi sarebbe iniziata la storia d'amore con White Collar. Infine mi sono domandato:" Come ho fatto a vivere fino ad ora senza Neil Caffrey"? 



Una domanda lecita che ancora oggi mi frulla in testa. Com'è possibile che io da grande amante dei drama (quelli che calpestano le tue emozioni ogni volta), sono rimasto fatalmente attratto da un semplice procedurale? Qui casca l'asino, perche White Collar, tutto sembra tranne che un insipido procedurale. Nel raccontare un'amicizia tra un falsario dal grande fascino (Matt Bomer) ed un integerrimo agente dell'FBI (Tim DeKay), la serie pian piano mostra le sue carte facendo capire di che pasta è fatta. White Collar episodio dopo episodio, tesse la sua sua vicenda, seduce il pubblico grazie allo sguardo ammaliante di Matt Bomer e nessuno si accorge di stare a guardare una delle serie più fresche ed elettrizzanti dell'universo seriale.
Jeff Eastin (il creatore e sviluppatore dello show), ispirandosi al film Prova a prendermi (quello con Tom Hanks e Leonardo diCaprio), riesce mettere su un ottimo plot twist in bilico tra un procedurale, una brillante commedia ed un drama dalle mille aspettative. Tre ingredienti ben argomentati che riescono sempre a trovare situazioni bizzarre, divertenti e mai banali.

Ma a stravincere non è solo questa vicenda frizzante che non sempre si prende sul serio, ma è il cast e l'ambientazione che rendono la miscela ancora più invitante. Se New York viene raffigurata come una metropoli lussuosa, eclettica e dalle mille insidie, i protagonisti si muovono agilmente all'interno di questa cornice. Matt Bomer è simile ad un Dio; icona di stile, di bellezza e fascino è l'anti-eroe più irriverente della tv. Acconto a lui Tim DeKay brilla di luce proprio e, con la sua goffagine, riesce sempre  a stare al passo con il grande appeal del suo collega. Tiffani Thiessen (ex star di Beverly Hills) moglie di Peter Burke, con il suo viso dolce e la grande ilarità, si è ritagliata un piccolo spazio all'interno della serie tv.
White Collar quindi è una serie che tutti dovrebbero vedere perchè è bella come non  mai. Non si riesce a trovare un aggettivo migliore per poter etichettare questo piccolo gioiellino della tv made in US. Se dunque il buon e bello Neil Caffrey non fosse esistito, come sarebbe stata la nostra vita? Io posso affermare che lo sguardo di Matt Bomer ha rischiarato la mia flebile esistenza.
Carlo Lanna

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