tag:blogger.com,1999:blog-38872810174939092022024-03-13T21:42:18.685-07:00Il Giornalista Pensante Un luogo virtuale per un giornalista ansioso ed in cerca di un lavoro VERO Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.comBlogger23125tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-53393914993271461122016-01-18T10:01:00.001-08:002016-01-19T04:36:49.941-08:00Sogni nel cassetto: scrivere un libro?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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E' un'idea che sto prendendo in seria considerazione quella di <b>scrivere un libro</b>. Non sarà un'impresa facile e potrebbre esaursi in qualche settimana, ma ultimamente noto che troppo spesso sto navigando con la fantasia, e quindi da una parte tutti questi pensieri devono essere annotati prima che il tempo li distrugga. <br />
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Fin da quando ero molto piccolo credo di aver avuto un certo tipo di propensione nello scrivere storie, e forse proprio il non riuscire a concretizzare questa passione, che ho intrapeso la via del giornalismo. E' pur sempre un modo per mettere i propri pensieri su carta. </div>
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<b>Dalle fan fiction su Fantaghirò</b> (ricordo che alle scuole medie scrissi una vera e propria tetralogia ispirata alla nota serie tv italiana), <b>fino allo script dettagliato su una versione maschile ad epiosodi di 'Streghe</b>' e senza dimenticare <b>un racconto a tema horror</b> - Il Guardiano - ed un breve <b>elaborato ispirato alle 'avventure' delle Desperate Housewives</b> - le Kitchen Confidential - Mi rendo conto che la mia voglia di scrivere è sempre stata influenzata da ciò che vedevo in tv o leggevo. Mi sono sempre piacute le storie di magia, gli incantesi ed i misteri ancestrali, ma attualmente sto sviluppando un qualcosa di diverso, un genere molto vicino agli stilemi di un soap-opera ma con un ingrediente autobiografico che non guasta l'appetito. </div>
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Ora però arrivo ad un bivio: ho una mente piene di idee, di storie e situazioni e non trovo il tempo o forse la forza necessaria per scrivere <b>un qualcosa che non sia diverso da una recensione.</b> Mi rendo conto che mi blocca il fatto di essere troppo critico, di guardare al dettaglio ed impedire al cuore (ed alla mente) di lasciare libero spazio all'mmaginazione. Eppure in questi ultimi giorni ci sto pensando molto, credo che sia arrivato il tempo di scrivere quall'idea che mi frulla in testa da molto tempo, quel racconto surreale il cui protagonista è molto vicino al mio modo di essere. Non so se poi anche questa volta lascerò perdere - c<b>ome è successo con 'All'ombra dell'amore' un racconto nato sulla scia di The Vampie Diaries </b>- però voglio provarci, magari potrebbe uscire qualcosa di bello! </div>
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La mia storia non ha ancora un titolo ma ho già in mente il finale, le scelte e le evoluzioni dei personaggi. <i>Il racconto è ambientato a New York e vede come protagonista un detective del sedicesimo distretto, che torna a lavoro dopo la morte di sua moglie (avvenuta per una butta malattia). L'uomo è supportato dalla sua partener ma nonostante tutto non riesce a farsene una ragione. Il colpo di scena arriva quando il detective, salverà da un'aggessione, un sedicente chiromante. </i></div>
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<i>Quest'ultimo che risulterà essere un mago a tutti gli effetti, racconterà al suo salvatore una bizzarra storia. Secondo il mago esisterebbe una dimensione alternativa, un mondo in cui la magia è l'essenza di tutto, una realtà popolata da miti e leggende, sorretta da un apparato istutuzionale formato dalle famiglie più antiche e longeve, con una grande grande conoscenza delle arti magiche. Il detective non crede a tutto ciò ma quando si troverà di fronte ad una possibilità di poter riabbracciare sua moglie, coinvolgerà la sua parter in un'avventura pericolosa. In questa realtà alternativa, dove vivono con caratteristiche diverse gli abitanti della Terra, non si respira aria di pace e sembra che il detective sia l'unica persona in grado di salvare la situazione. </i></div>
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Nulla di originale in questo script, dato che la mia storia è stata contaminata <b>un pò da Fringe, un pò da i libri di Asimov ed un pò dalla serie tv Streghe</b>, ma credo che abbia del potenziale. Non so se riuscirò a portare a termine questo progetto, perchè in realtà non so se ho le capacità, ma se poi arrivassi alla consapevolezza che tutte queste emozioni che provo quotidianamente siano l'anticamera del mio destino ultimo? Come al solito scelgo sempre la strada più diffile per realizzare i miei sogni. </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-28584287111537028622016-01-04T08:02:00.001-08:002016-01-04T08:23:01.531-08:00L'Italia del 'Segreto' e di 'Checco Zalone' <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBpZVHa3XrH6FnYNPvHcTvKmG79QJGTmRuONFmNNNjw9NKcjdKkvAsTrJ4MDWuZPJAzTwgIKJ44zUQ8EAok1ZW4RWyMSNfZUkZZkE5vxTbCaDvr1WgY_QTcgHtq1dlo8tN1A_4qjkdsBA/s1600/quo_vado6_jpg_1003x0_crop_q85.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBpZVHa3XrH6FnYNPvHcTvKmG79QJGTmRuONFmNNNjw9NKcjdKkvAsTrJ4MDWuZPJAzTwgIKJ44zUQ8EAok1ZW4RWyMSNfZUkZZkE5vxTbCaDvr1WgY_QTcgHtq1dlo8tN1A_4qjkdsBA/s400/quo_vado6_jpg_1003x0_crop_q85.jpg" width="400" /></a></div>
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Questo non vuole essere un post polemico ma,<b> da grande estimatore dell'arte cinematografica e televisiva, </b>sento il bisogno di spendere due parole su una questione che sta dividendo il web. La questione è il grande successo, tra l'altro immeritato, <b>del nuovo film di Checco Zalone</b>. <br />
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'Quo Vado?' è in tutte le sale - <b>distribuito in 1300 copie</b> - da qualche giorno ed è già un successo (almeno ai botteghini). Si parla di cifre da capogiro - <b>quasi 22 milioni di euro</b> - e sia i multisala che gli esercenti stessi, stanno brindando alla grande rinascita del cinema dopo un periodo di magra e scarsi successi commerciali. Ma obbiettievamente c'era bisogno di un'altra commediola da 4 soldi che, a tutti costi, vuole ammiccare sul difficile momento che stiamo vivendo? La risposta è più che scontata, e quindi perchè tutto questo successo? Non sto qui a scrivere un commento alla pellicola, dato che non spenderò mai i miei soldi (tra l'alto sudutati) per vedere un film del genere (<b>neanche se in questo momento ricevessi un invito al cinema da Chris Evans</b>) ,ma questo post vuole essere solo una dissertazione sulla situazione culturale che l'Italia sta vivendo da qualche anno a questa aparte. </div>
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In un momento <b>di grave crisi sociale ed istituzionale</b> perchè, secondo alcuni, i film di Zalone sono necessari per la moderna cultura cinematografica? Qua Vado come tutte le precedenti commedie del comico pugliese (che non fa ridere neanche i polli), rappresentano <b>il ritratto di un'Italia morta, malata fino alla radice, che non guarda al di fuori dei suoi orizzonti </b>e, soprattutto, che non si rimbocca le maniche per risanare i suoi problemi. In questi prodotti cinematografici si parla di crisi economica, disoccupazione giovanale, lavoro non pagato, perchè dunque film del genere (<b>che fanno arricchire attorucoli da 4 soldi</b>), dovrebbero essere una manna dal cielo per il cinema e la cultura italiana? Sono una presa in giro alla nostra intelligenza, perchè gli stessi registi/produttori, consci del fatto che il pubblico è in cerca solo un semplice svago, non fanno altro che concepire prodotti <b>costruti per uno spettatorte ignorante e lobotomizzato. </b></div>
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Il cinema italiano è ben altro,<b> non è Zalone con la sua 'squadra fortissimi',</b> ma il vero cinema del Bel Paese (quello di cuore e di pancia), è fatto <b>da Nanni Moretti, Ospetek, Virzì, De Matteo,</b> registi che ai più sono forse sconosciuti ma, questi nomi sopra citati,<b> sono capaci di raccontare con stile ed intelligenza</b>, l'Italia della crisi economica, la realtà della famiglia moderna e tanto altro ancora, senza mezzi termini, senza battute volgoratte, <b>solo con tanta voglia di fare e far parlare di sè</b>. Eppure questi registi non emergono ai botteghini e, nonostante rappresentano il cuore del NOSTRO cinema, rimangono relegati in un cantuccio, mentre film come <b>Quoi Vado, il Professor Cenerentolo ed altre baggianate,</b> si fanno strada nel cuore del pubblico. </div>
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Dal mio punto di vista il cinema italiano è morto con i<b> 22 milioni di euro incassati con il film di Zalone</b>, e non mi venite a dire che la pellicola ha battute graffianti e che c'è una maturità dal parte del non-comico, perchè non è assolutamente vero.E' una chiara<b> mossa commerciale rivolta al popolino</b>, ad un pubblico ignorate, becero e che non capisce assolutamente nulla di arte e cultura cinematografica.<br />
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Questo dissenso <b>si trasporta anche in tv</b> dove, le fiction di Rai Uno e Canale 5, vincono la guerra di ascolti portando nelle case degli italani delle produzioni <b>scialbe, mal recitate, povere di emozioni e sentimenti</b>. Anche la tv non guarda oltre quando basta vedere che in Francia, ad esempio, c'è il fenbomeno di Les Revenants, in Inghilterra c'è un crogiolo infinito di produzioni di alto livello, ed in America c'è Game of Thrones, Homeland, Penny Dreadful, Empire ed altro ancora. Noi italiani guardiamo sempre con uno sguarado sognante la cultura anglosassone, ma perchè abbiamo paura di rischiare? </div>
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E quindi non ci lamentiamo quando noi giovani vogliamo emigrare e lasciare questo paese ignobile, perchè si capisce dai gusti in fatto di cinema e tv che l'italia è morta. Quindi si, ci meritiamo Quo Vado, Il segreto (che racimola 4 milioni di telespettatori), L'isola dei Famosi, il Grande Fratello ed Uomini e Donne. L'intelligenza è morta perchè siamo noi i primi che ci adagiamo sugli allori e non lottiamo per i nostri ideali. Siamo senza spina dorsale. I trent'enni sgamettano per trovare un loro corso, mentre i diciottenni di oggi sono già dei falliti se hanno questa realtà di fronte a loro. Quindi la vera cultura dov'è andata a finire?<b> è morta insieme all'informazione ed al vero giornalismo. </b><br />
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<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-19067720296507044372016-01-03T09:55:00.004-08:002016-01-03T10:41:15.778-08:00Buon 2016: l'obbiettivo principale? SCRIVERE <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlqCQxNQHPXxFnFqcCn_YuONk18uyxkGSgM6iJesTCyeh8CIExBrGxuemEV5awl7CpuYpv3XZV_HbXZmpJ2nQuhKwXiF7MJPs9BwH1WKKd722a9SKCU2S7nFootAgVydnTiXcwAvj3ZAE/s1600/Immagini-Buon-Anno-2016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="258" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlqCQxNQHPXxFnFqcCn_YuONk18uyxkGSgM6iJesTCyeh8CIExBrGxuemEV5awl7CpuYpv3XZV_HbXZmpJ2nQuhKwXiF7MJPs9BwH1WKKd722a9SKCU2S7nFootAgVydnTiXcwAvj3ZAE/s400/Immagini-Buon-Anno-2016.jpg" width="400" /></a></div>
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Oggi ho voglia di scrivere, ho voglia di mettere nero su bianco<b> i dubbi, le ansie e le incertezze </b>che attanagliano il mio futuro e che, inesorabilmente, sto portando in questo 2016. Si perchè a distanza <b>di 4 mesi dal mio ultimo post</b>, scritto a fatica fra lacrime e rimpianti, ho deciso che qualcosa deve cambiare. Che sia anche il più piccolo particolare, ma la mia vita deve subire un mutamento per poter sperare e ritrovare la freschezza di un'esistenza che <b>sta sfuggedo fra le dita</b>. </div>
<a name='more'></a> Alla luce di tutto questo decido quindi di fissare un obbiettivo, <b>un punto di partenza che possa spronare a fare sempre di più</b>, per imparare da chi è più bravo, ma soprattutto per migliorare me stesso. <b>Scrivere è il mio obbiettivo</b>, il punto di partenza per poter realizzare qualcosa, concretizzare (magari) <b>una prolifica situazione lavorativa</b>, è un obbiettivo che nonostante molti dubbi ho deciso di perseverare. Mi sono reso conto non solo di essere piuttosto bravo (anche se ho ancora molto da imparare), ma soprattutto ho capito che questa marea di sentimenti e sensazione che 24 ore al giorno mi porto dentro, devono pure servire a qualcosa.<br />
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Che sia dunque una news, una recesione o un post per questo blog, <b>scrivere deve essere la costante del mio 2016</b>, un modo per cercare di affrontare la vita, per esternare la tristezza e la malinconia latante, ma deve essere soprattutto un banco di prova, un modo per fare qualcosa di mio, di portare avanti un progetto senza essere 'comandato' da nessuno: <b>costruire il mio futuro</b>. Arrivare a questa conclusione non è stato facile anche perchè fino ad ora non sono ancora sicuro di quanto sto scrivendo, ma devo perseverare, devo essere forte perchè ho le qualità (o almeno sento di averle), e non voglio più stare male, non voglio più essere triste e disfattista, devo realizzarmi e, credo, che l'obbiettivo posto mi potrà aiutare. </div>
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Non sarà facile lo so, sono convinto che avrò dei momenti in cui arriverò a sfiorare una crisi di nervi (o di pianto), ma sono consapevole che questo è quello che devo fare. Scrivere il mio pensiero, veicolare un punto vista (anche quello più futile) è un modo per far capire alla gente che io esisto e che ho una coscienza ma, soprattutto, sento il bisogno di emergere e cercare di dare un senso a questo mondo asociale, pieno di follie ed incertezze. </div>
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<b>Oggi riparto da me, cementifico il mattone di un qualcosa di nuovo ed inusuale</b>. Questo DEVE essere il mio anno, il mio momento di gloria; il treno di una vita non è ancora passato e non arriverà certo per caso, sono io che devo costruire la stazione ideale per peremettere a quell'occasione di transitare al momento giusto. Quindi riparto da me, da questo obbiettivo che, in tutte le sue sfaccettature, mi accompagnerà in un nuovo anno. Che l'avventura abbia inizio! </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-75396681610057688172015-08-24T03:19:00.001-07:002015-08-24T03:31:36.559-07:00Considerazioni sparse su me stesso medesimo dopo 3 lunghi mesi di assenza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJmgDVJpurpqKWo8wow4knYFPyZjhppA9apemyUmTDs6s4LBmlejqVzmfshT9sNKHIT82rHIyj0uEdxdsh2xQhIBHk9tsu6eiUd_2Fs2knVrMF0S8EYV6y-N2wxoizgYJiAXPCqVju550/s1600/scrittura-creativa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJmgDVJpurpqKWo8wow4knYFPyZjhppA9apemyUmTDs6s4LBmlejqVzmfshT9sNKHIT82rHIyj0uEdxdsh2xQhIBHk9tsu6eiUd_2Fs2knVrMF0S8EYV6y-N2wxoizgYJiAXPCqVju550/s400/scrittura-creativa.jpg" width="400" /></a></div>
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Torno a scrivere <b>sul mio blog a quasi 3 mesi di distanza dall'ultimo post</b>. Molte cose sono successe,<b> traguardi sono stati raggiunti, ma la malinconia ed il malcontento è stato comunque il filo di Arianna di una stagione,</b> l'estate 2015, trascorsa divorando <b>libri, guardando serie tv, corse in ospedale, gite a mare e scorci di una splendida città d'arte</b>. Quel treno di cui vi ho parlato tempo fa è fuggito miseramente facendomi credere che in fondo a tutto questo c'era una luce, una speranza che un sogno potesse realizzarsi. Ed invece sono di nuovo qui in un <b>crogiolo di rimpianti e commiserazione. </b></div>
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E' per tutto il mese di luglio che volevo scrivere un paio di righe su quello che mi stava accadendo, ma per una volta non avevo voglia di farlo, <b>come se fossi stanco di scrivere, di mettere su "carta" i miei pensieri torbidi e fumosi</b>. Da giornalista pensate<b> è grave tutto ciò</b>, ma in verità sono deluso da questo mondo, <b>da me stesso e da questa vita che sto vivendo</b>. Se da un lato posso ritenermi fortunato di avere<b> una famiglia affettuosa ed il cuore che batte per una persona speciale</b>, dall'altro sento di essere infelice, insoddisfatto di quello sono e consapevole di essere un buono a nulla. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLH_TWVvGvYRT1RrnQw43zKvw6yKv65ISCHATs8RdfCRjO6PqKv7c7TjcKAcXtorxPTiMPgISF3-iZcuMZmTV3WgAUzsgP0JDb37XLoWhapc_ODRq7i9AReoF39-8vBYaJqmRwT-FLd5w/s1600/scrivere_500x334.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLH_TWVvGvYRT1RrnQw43zKvw6yKv65ISCHATs8RdfCRjO6PqKv7c7TjcKAcXtorxPTiMPgISF3-iZcuMZmTV3WgAUzsgP0JDb37XLoWhapc_ODRq7i9AReoF39-8vBYaJqmRwT-FLd5w/s400/scrivere_500x334.jpg" width="400" /></a></div>
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Arrivare a questa convinzione è stata dura, <b>ci ho pensato, ho analizzato anche il più piccolo dettaglio </b>fino a capire che, il sottoscritto, è un buono a nulla di prima categoria. Mi rendo conto infatti di risultare<b> antipatico ed irritante</b> (soprattutto agli amici), <b>di sentirmi troppo responsabile senza mai compiere un "folle" gesto</b>, di essere un ragazzo ansioso e pauroso, di non sapere fare altro nella vita se non tenere in ordine la sua stanza e vivere la vita attraverso quella degli altri. </div>
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Non sono bravo <b>nelle materie giuridiche</b>, nonostante dopo anni ho preso una laurea in giurisprudenza, <b>non sono bravo nel giornalismo</b> dato che nessuno ha creduto in me se non realtà piccole ed atte allo sfruttamento della professione, Sento solo di essere<b> pronto per fare il salto di qualità, spiccare il volo e intravedere un futuro per me stesso</b> e, di riflesso, per la mia dolce metà. Invece tutto quello che è accaduto a giugno mi ha fatto capire che i<b> sogni sono per i deboli</b> e non portano da nessuna parte. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeHiIUSr58aMtwd8SyECP9YPEhP0oL0fIUTeJDv987OT85yXTmd2A_PJKThyphenhyphenV6YB7pKa8q1835PxZWJHgmSAj_GkWcC7jfkuLmVWUl8ULdmzCQxcoSjgHj9qhbGaV9LgBSHmGGKdVJz0o/s1600/bookg.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeHiIUSr58aMtwd8SyECP9YPEhP0oL0fIUTeJDv987OT85yXTmd2A_PJKThyphenhyphenV6YB7pKa8q1835PxZWJHgmSAj_GkWcC7jfkuLmVWUl8ULdmzCQxcoSjgHj9qhbGaV9LgBSHmGGKdVJz0o/s400/bookg.jpg" width="400" /></a></div>
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La mia festa di laurea <b>è stata offuscata dall'annullamento della Convention di Arrow</b> che, per tutto il 2014, mi ha tenuto impegnato facendomi trovare con un pugno di mosche in mano; tutto il resto è stato appannato<b> dal ricovero di mia madre in ospedale </b>e dalla notizia che non andrò a <b>Parigi per tre mesi</b>. Ora potete immaginare in che condizioni psico-morali sono caduto? Arrivare a compiere questo esame di coscienza dopo tutto quello che è accaduto fa male al cuore, ma era necessario. </div>
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Dovevo arrivare <b>alla radice del problema ed il mio viaggio in Puglia mi ha messo di fronte al problema; andare a Bruxelles ed essere messo di fronte ad una realtà frivola ed altamente diversa da quella italiana, è stata una conferma</b>. Sono un <b>BUONO A NULLA</b>. Ho sbattuto la testa sul <b>mio reale problema</b>, e finalmente ho trovato la fonte delle mie insicurezze e di tutti i "problemi" esistenziali che mi accompagnano fin dall'adolescenza. Ora devo trovare la forza, <b>metabolizzare il tutto e cercare di affrontare il problema e, nonostante non sappia fare nulla, devo rincorrere il mio destino</b>. Ho bisogno di cambiare aria, sentirmi utile per me stesso ed avere uno scopo nella giornata. </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-19289636713348603592015-05-22T09:17:00.001-07:002015-05-22T09:20:50.525-07:00Trent'anni in un secondo <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-bepaQ61IL0vMyhqC7o_B7Irl7oyaDo-G7G_L_K0ZMMgKZRpiY8eA_Y15mHOX-C0-F3pCPZoYJ0zOpifvt-gPdk_rcATXBKgY3mVTXu25hzT75OJPZUf5gt7BPKo8Tlz-GhdXeOcaytQ/s1600/atmilano_festa_30_anni_a_milano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-bepaQ61IL0vMyhqC7o_B7Irl7oyaDo-G7G_L_K0ZMMgKZRpiY8eA_Y15mHOX-C0-F3pCPZoYJ0zOpifvt-gPdk_rcATXBKgY3mVTXu25hzT75OJPZUf5gt7BPKo8Tlz-GhdXeOcaytQ/s320/atmilano_festa_30_anni_a_milano.jpg" width="320" /></a></div>
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Questo non vuole essere un post prolisso e vagamente polemico anche perchè, in tutta sincerità, non ho più le forze per essere arrabbiato con il mondo. Quindi per una volta metto da parte il rancore, la tristezza e l'incertezza del mio futuro (<b>sempre a causa di quell'assurda burocrazia</b>), e voglio scrivere due righe sull'avere <b>trent'anni nel 2015. </b></div>
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<a name='more'></a><br />
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Sono arrivato a questo "traguardo" con molto rammarico accorgendomi che forse non ho mai vissuto nel pieno della sua bellezza e spensieratezza i famigerati ruggenti venti. Sono sempre stato un ragazzo responsabile, troppo timoroso ed ansioso, con la testa sulle spalle soprattutto senza grilli per la testa. Compiere dunque trent'anni nel 2015 è un traguardo speciale, quasi conquistato. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga7sYgSH_YtXMdp8Pz8R6vVKoyXkPDTa4XBi_PsiXFWkcFQPFIhn2tpuxMkbKOUIGYqsUtf5Y499Fa613l4x8m88NDlFnO3RYMQvGLRjQC92Bs10Of0COZvDTAHTZJbxTm4MSSGmGxg6k/s1600/keep-calm-you-have-30-years.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga7sYgSH_YtXMdp8Pz8R6vVKoyXkPDTa4XBi_PsiXFWkcFQPFIhn2tpuxMkbKOUIGYqsUtf5Y499Fa613l4x8m88NDlFnO3RYMQvGLRjQC92Bs10Of0COZvDTAHTZJbxTm4MSSGmGxg6k/s320/keep-calm-you-have-30-years.png" width="274" /></a></div>
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Nell'era dei <b>social network, degli smartphone dei jeans con i risvolti e dello streaming, </b>io mi sento quasi un pesce fuor d'acqua, il motivo? noto che i giovani di oggi s<b>ono senza valore.</b> Io che sono cresciuto in seno agli anni '90 i<b>n un epoca dove tutto era diverso, dove c'era il valore dell'amicizia, dove avere 20 mila lire nel portafoglio ti faceva sentire la persona più ricca del mondo e mentre Britney Spears cantava "Baby One More Time"</b>, raggiungere a tutti gli effetti l'eta adulta in un momento di crisi intellettuale e culturale, ti fa quasi sentire un extraterrestre. </div>
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Vedere alcuni dei miei coetanei seguire svogliatamente le mode del momento perchè "fa figo", io che sono ancorato ad un diverso modo di vedere le cose, mi fa strano vivere la quotidianità. Infatti sono sempre pensieroso e lunato perchè non riesco<b> a calarmi perfettamente negli usi e costumi di una modernità che cresce in fretta, e soprattutto che non è cucita sulle mie gracili spalle. </b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMXkIIBKkyaJV0QIIWy0QB4vNnUvhdS-W2vIevkocfDOUYLvmYDd7n9UpSBrbMnZJr8YouECdn6-m3g_huyUIb4CYgq6B0u1nEsPxZP6FkY-gqPV5B02u0ezCPLVt9X1I23alpWXdH2A4/s1600/HAPPY-BIRTHDAY.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMXkIIBKkyaJV0QIIWy0QB4vNnUvhdS-W2vIevkocfDOUYLvmYDd7n9UpSBrbMnZJr8YouECdn6-m3g_huyUIb4CYgq6B0u1nEsPxZP6FkY-gqPV5B02u0ezCPLVt9X1I23alpWXdH2A4/s320/HAPPY-BIRTHDAY.jpg" width="320" /></a></div>
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Non so se sarà <b>la mentalità italiana ed il mio amore per la cultura anglosassone</b> ma, per un trent'enne vivere in un 2015 che non sente suo, è un'esperienza quasi mistica. Ciò che mi fa andare avanti è la consapevolezza di essermi circondato di persone che non amano la loro terra, che vedono ben oltre la piccola città di provincia e soprattutto che, come me, sognano di poter realizzare i propri sogni. <b>Emozioni queste che la mattina del 20 maggio</b> mi hanno sovrastato, mi hanno fatto ridere e piangere allo stesso tempo. La giornata infatti è stata strana, molto strana. Gioa e felicità da una parte, rancori dall'altra Ma la sera quando ho visto<b> i volti ed i sorrisi dei miei amici</b>, per qualche ora tutto è svanito: sia lo spettro del lavoro che c'è ma è vagamente retribuito, sia tutto il malcontento di quelle persone che provano invidia verso di me (forse perchè si sentono inferiori rispetto alla mia buona cultura), tutto è stato bello come se il mondo ed i problemi non esistessero. </div>
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Ed la torta ed i regali - obbiettivamente - hanno fatto il resto! </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv7rZ6XHOO-g4xjSPBkvxNy9570GsxuGsKHq0UIGqSWmbejpQOkx0zPK-ozPLDQaofi6W6hZFnYRyYzAZYlmmKXnWBHWX3I6J8ARCMMUX9mDKuT56dpz_HDY8hyyKtjeKRy2V-LJRzOr0/s1600/11351241_900781493317830_3093341866423904609_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgv7rZ6XHOO-g4xjSPBkvxNy9570GsxuGsKHq0UIGqSWmbejpQOkx0zPK-ozPLDQaofi6W6hZFnYRyYzAZYlmmKXnWBHWX3I6J8ARCMMUX9mDKuT56dpz_HDY8hyyKtjeKRy2V-LJRzOr0/s320/11351241_900781493317830_3093341866423904609_n.jpg" width="320" /></a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-66734621123519459432015-05-15T03:23:00.000-07:002015-05-15T03:23:36.387-07:00Cronache di un disagio mentale: sogni che si infrangono sugli scogli della burocrazia <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQKy0qsrpXz3X2OMWjGCr9H2GopdAvGZ4s-iw3lQbPSIEf6VUvq81lhkQ6m-tbOitHXBmdf7fq-suht_-pOzWpKitklp4cmkzvjU7ohv1HefC6RxNxwR9CoZL99r5ERC6H_keSvu5weHE/s1600/633904862-valentia-island-moto-ondoso-scoglio-tempestoso.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQKy0qsrpXz3X2OMWjGCr9H2GopdAvGZ4s-iw3lQbPSIEf6VUvq81lhkQ6m-tbOitHXBmdf7fq-suht_-pOzWpKitklp4cmkzvjU7ohv1HefC6RxNxwR9CoZL99r5ERC6H_keSvu5weHE/s400/633904862-valentia-island-moto-ondoso-scoglio-tempestoso.jpg" width="400" /></a></div>
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In una giornata tediosa, senza la voglia di riuscir a far nulla di produttivo, <b>trovo le forze necessarie per razionalizzare quanto è successo nelle ultime 48 ore. </b>I miei sogni e le aspirazioni che già da tempo erano alla deriva più totale, si vanno a schiantare (letteralmente) contro una dura realtà, insidiosa e cancro della modernità. <b>Stiamo parlando di un'assurda burocrazia</b> che, anche questa volta, impedisce di realizzare e concretizzare una piccola aspirazione di un giovane dalle belle speranze.<br />
<a name='more'></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDCBVADE6jx48xbZr-MzBw035qZGPwLmMGSdZ-NExKGFy-3-FGvn-3e5x2wha9C5AzfurwFkYR9puLxi-5UTc24Z6OJsqP9xUDRKxIOe7GBc5VKQ5C9ASxXOrLLbmrIvICwhhloV-Lons/s1600/senzanomehc7.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="193" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDCBVADE6jx48xbZr-MzBw035qZGPwLmMGSdZ-NExKGFy-3-FGvn-3e5x2wha9C5AzfurwFkYR9puLxi-5UTc24Z6OJsqP9xUDRKxIOe7GBc5VKQ5C9ASxXOrLLbmrIvICwhhloV-Lons/s320/senzanomehc7.png" width="320" /></a></div>
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Sfuma l'avventura <b>da giornalista parigino</b>, vola via l'idea di concretizzare e monetizzare il mio voler essere giornalista a tutto tondo; già nel post di qualche giorno fa avevo il timore che tutto questo poteva diventare un'amara realtà. Ho cercato di scacciar <b>via i brutti pensieri,</b> di pensare positivo ma nulla da fare. Le università italiane - <b>sia pubbliche che private </b>- non sono costruite sulle esigenze dei giovani d'oggi e rispecchiano fedelmente un Paese morto, malato e vecchio fino al midollo. Dunque vi spiego per sommi capi la situazione. Per poter svolgere questo stage, l'azienda avrebbe dovuto instaurare una sorta <b>di convenzione</b> con il mio ateneo (vai a capire specificatamente di cosa si tratta); in questo modo i neo laureati ed i laureandi avrebbero potuto portare a termine questa esperienza formativa. </div>
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Caso ha voluto che dopo aver scritto una decina di e-mail ed aver sobillato di telefonate la segreteria studenti, questa convenzione non si può stipulare perchè il mio ateneo non è solito farlo (soprattutto per gli studenti già laureati). E' stata una doccia fredda per <b>il mio ego già ampiamente malandato </b>perchè dopo aver superato una selezione, fatto un colloquio anche in inglese, rimanere con un pugno di mosche in mano fa molta rabbia. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4EZWLlopEeUuD8RaHNztavQWq218TkfLs6qzwMLGfvRiC9ktFco7FTOepC5e6B1eX1MISDkFHdsy2rdsnkJItOSUyj8FCF5vUbclj4o9MJuf1rVJ9Zxi2-CZkoR4kDIFS1AzBKa7UlPs/s1600/uomo_solo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4EZWLlopEeUuD8RaHNztavQWq218TkfLs6qzwMLGfvRiC9ktFco7FTOepC5e6B1eX1MISDkFHdsy2rdsnkJItOSUyj8FCF5vUbclj4o9MJuf1rVJ9Zxi2-CZkoR4kDIFS1AzBKa7UlPs/s320/uomo_solo.jpg" width="320" /></a></div>
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In un futuro prossimo potrebbe aprirsi un'altra finestra nel mondo del giornalismo, ma mi rendo conto che non posso aspettare ancora; devo ottimizzare i tempi, devo realizzarmi in qualcosa e non vivere la vita attraverso quella degli altri. Mi rendo conto che voglio vivere questa professione nella sua accezione più bella e complessa, senza rimurginare su fatti o cose che avrei potuto fare. </div>
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<b>Questo stage poteva essere il mio banco di prova</b>, capire se ho le capacità di sgambettare in questa giungla, se riesco a portare a termine un obbiettivo e magari essere utile a qualcosa. Ad un passo dal compiere trent'anni, dovrei <b>essere un uomo con le idee precise</b>, invece mi sento un ragazzino intrappolato in un corpo di un uomo, ancora alla continua ricerca di se stesso, sempre a vivere nel dubbio, nell'incertezza e nell'ansia perpetua. Questa esperienza o l'idea di portarla a termine, mi ha dato<b> le energie necessarie </b>per alzarmi la mattina, per migliorare me stesso, per capire fin dove potevo spingermi, conoscere i miei punti forti e deboli. Da due giorni mi sento svuotato, non riesco a provare nessuna emozione perchè forse <b>il colpo è staro così forte </b>che devo ancora razionalizzare. Tergiversando su beghe burocratiche dato che sono dipese da forze più grandi me, mi domando una cosa: <i>perchè mi merito tutto questo? ho fatto qualcosa di male nella mia esistenza? Non è possibile che i momenti in cui sono stato felice si contano sulla punta delle dita e non tutti sono legasti al mondo lavorativo. Dunque perchè mi accade tutto ciò?</i> </div>
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Questa ennesima batosta mi fa capire quanto <b>la vita è infame</b> e soprattutto arrivo alla consapevolezza che i sogni non portano a nulla, s<b>olo dolore, sofferenza e lacrime</b>. E soprattutto esperienze del genere mi fanno capire di essere non solo affetto da sfiga cronica, ma soprattutto di non sentirmi all'altezza delle mie stesse aspirazioni. </div>
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Grazie <b>cara burocrazia</b> per farmi cadere in questo crogiolo di tristezza e commiserazione, il tuo è male insidioso che non colpisce solo le istituzioni ma anche la società stessa. </div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-86034910806735320312015-05-11T08:17:00.002-07:002015-05-11T08:29:25.958-07:00Dreaming Paris: Cronache di un giornalista disperato <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnHv3rqJmy_uci7ByB-FuIBNuzJawrFDlDIQxlsSDXnsQXvO8RNElmCN1lFODhEAivcGwoJ3-r8HgIgpcdw1wH1t5X5TU09BNXqSem4Ur87fW4Tee7bWcL0okx95zYJTiy_zpgGaaqbr4/s1600/parigi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnHv3rqJmy_uci7ByB-FuIBNuzJawrFDlDIQxlsSDXnsQXvO8RNElmCN1lFODhEAivcGwoJ3-r8HgIgpcdw1wH1t5X5TU09BNXqSem4Ur87fW4Tee7bWcL0okx95zYJTiy_zpgGaaqbr4/s320/parigi.jpg" width="320" /></a></div>
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Questo post nasce un pò per caso, cozza decisamente con l'intenzione ed il fine ultimo di questo blog. Ma L'isola delle serie tv è un mio spazio personale, un luogo cibernetico dovo posso parlare senza restrizione alcuna di me stesso e delle mie insane passioni. Dunque il blog è stato trascurato nell'ultimo tempo, ma in un certo modo voglio tenerlo in vita, farlo rinascere come diario di bordo, per mettere nero su bianco un'esperienza che, da qui a Settembre, potrebbe cambiare la mia vita (si spera)<br />
<a name='more'></a><br />
Gli ultimi esami all'università, la stesura della tesi, le innumerevoli serie tv viste e recuperate ed un pò di sana vita sociale con la mia metà: ecco i motivi che mi hanno costretto a mettere in stand-by il progetto che la scorsa estate con dedizione ho portato avanti. Da settembre - data del mio ultimo post - sono aumentate le mie tribolazioni mentali. Da una parte gli ultimi tre esami pendevano su di me come una Spada di Damocle e la ricerca di un lavoro retribuito (perchè qui si lavora gratis) mi hanno quasi tolto il sonno. </div>
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Dovete sapere che dopo 2 anni e più che ho scritto per un giornaletto della mia città e dopo aver raggiunto l'obbiettivo del Tesserino da Giornalista, la mia vita non è affatto cambiata. Sono aumentate le responsabilità, ma il guadagno è scarno. <b>Su Oggialcinema.net</b> è tornata agli albori la mia rubrica giornaliera sulle serie tv, sono un redattore per il portale <b>www.culturaeculture.it</b>, sono il responsabile stampa della <b>Green Heart Italian Con</b>, la prima convention dedicata al mondo di Arrow (di cui presto spenderò due parole), gestisco ancora la sezione cinema del sito <b>www.dituttounpop.it, </b>ed a volte scrivo per JUST CINEMA, giornale a tiratura nazione pseudo serio. Tra una cosa e l'altra riesco a respirare ed a pensare un pò a me stesso anche se fino ad ora è risultato molto difficile. L'ansia vince sempre sullo stato d'animo, eppure mi ero ripromesso di tornare a scrivere su queste pagine dopo aver chiuso con la tesi di laurea. Attendo infatti il giorno della discussione con ardore e paura, eppure molto altro mi toglie il sonno e la felicità di vivere questo momento importante. </div>
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<b>Dreaming Paris.</b> La città dell'amore potrebbe infatti diventare la mia seconda casa per tre mesi. Se la fortuna per una buona volta mi accompagna, nella capitale francese svolgerò il mio primo stage in una redazione giornalistica. Per scaramanzia non dirò ancora il titolo della testata, ma sarà una realtà giovane e dinamica. E' stato come un fulmine a ciel sereno tutto questo, perchè non mi sarei aspettato che io, un ragazzo pieno di ansie e senza una vera preparazione in materia (ho imparato tutto da solo), poteva trovarsi di fronte un'occasione del genere. </div>
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Lo stage per il mio sogno di lavorare in una testata giornalista importante e per quella voglia di vivere il mondo dell'intrattenimento a 360 gradi, è un'occasione da non perdere. Anche se mi spaventa un pò lasciare casa e soprattutto la mia dolce metà in questo paese ormai alla deriva, mi spaventa molto di più un'altra particolarità che poi in realtà rappresenta l'altro alto della medaglia: sarò all'altezza di tutto questo? sarà un'esperienza bella oppure tornerò a casa con la coda fra le gambe senza più un sogno in cui credere? Le ansie sono dunque riassunte in queste due domande e nonostante cerco di farmi forza, non riesco a pensare positivo. </div>
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Nel mondo del giornalismo nessuno mi ha mai insegnato qualcosa, ho fatto tutto da me, sbagliando e cercando di correggere i miei errori. Da solo ho imparato ad usare wordpress, l'importanza delle parole chiave, ma da solo ho imparato come si fa un'intervista, a come pormi con le persone, a come portare a casa una soddisfazione personale, e soprattutto senza mai ricevere un grazie o un prego per tutto quello che ho svolto. </div>
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Lo stage quindi per me è un banco di prova, l'ultima freccia del mio arco; devo capire se il mio voler essere giornalista è guidato solo da sogno adolescenziale oppure potrebbe essere il mio destino. Non lo so ancora, non so più a cosa credere perchè la vita continua a non sorridermi ed a tutti i costi ho bisogno di un vero scossone per capire il posto che dovrei occupare nel mondo. </div>
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Sognare Parigi mi mantiene sveglio, mi fa battere il cuore e mi regala la forza necessaria per affrontare la giornata. Le ansie però non vengono mai da sole, Dovete sapere che lo stage può andare a buon fine solo se l'azienda stipula una convenzione il mio ateneo (dato che è rivolto ai laureandi ed ai neo laureati); caso vuole che la mia università afferma che non stipula accordi di questo genere. <b>Quindi alla fine, se non si sblocca in nessun modo la situazione, rimarrò con un pugno di mosche in mano continuando a sognare Parigi e di affermarmi come giornalista. </b></div>
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Sono o non sono un giornalista disperato? </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-32905170957793698212014-09-01T08:20:00.000-07:002015-06-02T07:50:17.458-07:00Outlander, ecco perchè vorrei vivere a Caslte Leoch<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV7KQ5QPYtWKlI-y7r-elsfmh8Xs8y4obGWPbmI6cV-f-x8W0VtSGNGgpM-p7q-5j5QZTxpzw45g-hNAywovTnX6TOuQBY6Bqq06wJFB0JkYBHx3jdZlmDw7ocQqP2W7kmF2iuVa3jHGs/s1600/Outlander002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV7KQ5QPYtWKlI-y7r-elsfmh8Xs8y4obGWPbmI6cV-f-x8W0VtSGNGgpM-p7q-5j5QZTxpzw45g-hNAywovTnX6TOuQBY6Bqq06wJFB0JkYBHx3jdZlmDw7ocQqP2W7kmF2iuVa3jHGs/s1600/Outlander002.jpg" width="400" /></a></div>
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L'essenza <b>di questo blog </b>è che finalmente posso dire ciò che penso, senza freni inibitori, su tutte le mie serie tv preferite. Lo vorrei urlare ai 4 venti, scendere in strada e dire alla gente che si stanno perdendo lo show televisivo più bello trasmesso in quest'ultimo mese; ma dato che sarò preso per un pazzo, mi nascondo dietro una tastiera e lo scrivo tra le pagine di un anonimo blog sperso nel cyberspazio. <b>Outlander </b>è una serie fighissima, <b>un guilty pleasure dal sapore elitario che riesce ad emozionare episodio dopo episodio.</b><br />
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<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_7XKhw5kCQ6U2JPwYntwT3gOWEYH9XM7_wEoAoq3x59vvfW6BZi5GxJE3Ua12Kdludl3EervdTd7STM1zCG6-gM0EAQLgL56DWzG0uCApEZwULcLvuKxcURBO4M-n6oncMoEOgd0UUE/s1600/outlander.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX_7XKhw5kCQ6U2JPwYntwT3gOWEYH9XM7_wEoAoq3x59vvfW6BZi5GxJE3Ua12Kdludl3EervdTd7STM1zCG6-gM0EAQLgL56DWzG0uCApEZwULcLvuKxcURBO4M-n6oncMoEOgd0UUE/s1600/outlander.jpg" width="400" /></a></div>
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Se non conoscete <b>Outlander</b> è meglio che rimediate subito, perchè a mio avviso, vi state perdendo la prima serie tv più fedele <b>ad un romanzo da cui è tratta, </b>senza dimenticare che è<b> </b>scritta in maniera sublime tanto da riuscire a nascondere saggiamente le sue (poche) pecche stilistiche e narrative. Dunque trasmessa in Americana <b>dallo scorso 9 Agosto</b> anche se il pilot è stato divulgato in rete una settimana prima, <b>Outlander</b> è la<b> nuova hit series del canale Starz</b>, che dopo <b>Spartacus</b>, fatica a trovare il suo degno erede; se <b>Da Vinci's Demons </b>arranca nel trovare la sua dimensione e<b> Black Sails</b> non si è ancora capito che strada vuole intraprendere, <b>Outlander</b> invece fin dal suo incipit ha degli obbiettivi prefissati che centrano subito il cuore dello spettatore. </div>
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E' una serie in costume, <b>un drama storico</b> per l'esattezza, che mixa audacemente <b>sia la tematica romance che il drama fantascientifico</b>. Si, avete letto bene, ma badate non si tratta di spade laser o mostri che provengono da mondi sconosciuti, alla base del racconto <b>c'è un viaggio nel tempo </b>che, nel bene o nel male, sconvolge l'esistenza della giovane malcapitata. Devoluto da <b>Roland D. Moore</b>, il fautore del successo di <b>Battlestar Galactica e dell'incompreso Caprica</b>, Outlander si ispira alla notissima saga letteraria di <b>Diana Gabaldon; la scrittrice </b> a distanza di anni dalla pubblicazione primo romanzo (su cui è basato la prima stagione dello show), continua a narrare il racconto di un sentimento epico che trascende il tempo, arricchendo libro dopo libro, la narrazione con trovate ad effetto e dal grande impatto emozionale. </div>
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La serie della <b>Starz</b> è stata già rinnovata per una <b>seconda stagione</b>, e la prima composta da <b>16 episodi</b>, verrà divisa in due parti: i primi 8 episodi verranno trasmessi fino ad ottobre più o meno, i restanti invece il prossimo anno. Tralasciando abili strategie pubblicitarie, <b>Outlander è una serie che funziona in ogni dettaglio</b>; molto fedele al romanzo, seppur con qualche abile divagazione, lo show <b>è brillante, intelligente, caparbio e dal fascino seducent</b>e. Convincono le ambientazioni, le musiche e le interpretazioni dei singoli personaggi. La narrazione per quanto sia bizzarra è plausibile con lo sviluppo degli eventi, riuscendo passo dopo passo, a coinvolgere lo spettatore. </div>
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La vicenda racconta la vita di <b>Claire Randall</b>, infermiera durante la seconda guerra mondiale, che intraprende una <b>seconda luna di miele con il marito Frank</b> tra le Highlands scozzesi. In un luogo intriso di storia, miti e leggende, Frank accompagnato da Claire, è alle ricerca delle sue origini che si sono perse nella marea del tempo. Un giorno Claire durante un'escursione a <b>Craig Na Dum,</b> viene misteriosamente catapultata nel <b>1743</b>. In un mondo a lei sconosciuto, Claire, si troverà a vivere presso <b>Castle Leoch</b> protetta dal clan dei <b>McKenzie </b>(ed in perenne guerra con gli inglesi). Scambiata per una spia, troverà nel sexy ed aitante <b>Jamie Fraser</b> un amico e forse anche un amante perfetto. </div>
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Non voglio assolutamente raccontare i retroscena della vicenda, ma in appena <b>4 episodi</b>, la serie è riuscita a mantenere alto l'interesse senza mai avere cadute di stile, tessendo un racconto emozionante, crudo e di una bellezza spiazzante. </div>
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<b>Amo quindi questo show principalmente per due motivi: </b></div>
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il primo è che <b>Outlander</b> rispecchia molto da vicino il romanzo da cui è tratto, ogni episodio infatti ricorda, da vicino, un capitolo del libro. Ma adoro questa serie tv perchè, mi rendo conto, che a <b>Castle Leoch</b> potrei vivere benissimo. Influenzato dalla grande <b>cultura inglese e scozzese</b>, mi troverei a mio agio in <b>una terra inesplorata, avventurosa ed insidiosa,</b> per poter apprezzare <b>usi e costumi di un'epoca che fu, i sapori, gli odori ed i sentimenti.</b>Certo all'inizio potrei avvertire un certo disagio e sentirei la mancanza dei miei affetti, ma se potessi riscrivere il futuro (che ancora oggi è molto dubbioso), questo viaggio nel tempo potrebbe essere un'occasione imperdibile. </div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-48868512601607391002014-08-12T06:35:00.001-07:002014-08-12T06:49:56.273-07:00Un viaggio in Sicila alla ricerca di miti, leggende e (naturalmente) delle serie tv<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTOwcyzDwARzLgYoJwof1Ex9Pxo_HRbTqEiwWYRowymDF68-SZ9TxPZTXcdiS1VoyJGEaaguP5967VXMTZ68JFyWn4LGrSWODkgbaRFyM35b1UBUshZPZuaPaVfvU0Tqj4_2QO0mBNWnI/s1600/panoramica-castello.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTOwcyzDwARzLgYoJwof1Ex9Pxo_HRbTqEiwWYRowymDF68-SZ9TxPZTXcdiS1VoyJGEaaguP5967VXMTZ68JFyWn4LGrSWODkgbaRFyM35b1UBUshZPZuaPaVfvU0Tqj4_2QO0mBNWnI/s1600/panoramica-castello.jpg" height="283" width="400" /></a></div>
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<span style="text-align: justify;">Arrivano le meritate vacanze e mai come quest'anno giungono a conclusione di un periodo di studio matto e disperato ed una spasmodica ricerca di lavoro che attualmente non c'è. </span><b style="text-align: justify;">Dopo 8 esami</b><span style="text-align: justify;"> superati con successo in un anno accademico, </span><b style="text-align: justify;">mille serie tv viste, recensite e valutate</b><span style="text-align: justify;">, il </span><b style="text-align: justify;">4 agosto</b><span style="text-align: justify;"> con valigia in spalla, cappello ed un paio di occhiali, sono partito alla volta della Sicilia. </span><b style="text-align: justify;">AciCastello</b><span style="text-align: justify;">, la terra dei Malavoglia, è il luogo stabilito per una settimana di </span><b style="text-align: justify;">sole, mare, salsedine e tanto relax</b><span style="text-align: justify;">. Ma per una persona (come il sottoscritto) che non ama particolarmente </span><b style="text-align: justify;">morire sotto un sole cocente</b><span style="text-align: justify;">, che non riesce a stare lontano dal mondo </span><b style="text-align: justify;">dei social network</b><span style="text-align: justify;"> e non è soddisfatto se non guarda almeno due episodi di una </span><b style="text-align: justify;">serie tv al giorno</b><span style="text-align: justify;">, come potrebbe gustarsi una settimana di vacanza? Sulla mia stessa pelle ho vissuto quest'esperienza e grazie ad una buona dose </span><b style="text-align: justify;">di fantasia e sopportazione</b><span style="text-align: justify;">, tutti ma proprio tutti</span><b style="text-align: justify;"> i malati di serie tv e gli addicted to social</b><span style="text-align: justify;">, possono sopravvivere e gustarsi una vacanza di relax. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBR3j448u6Qn3M4vEXxTIAFYb2g928IU3sBSsP1AosLkFb-oYZ5M-gy4z0aOUUyBBVGBeljdVl0r1BG4YQIXJ_nC_82CnFrw7uErYHoFuUoocC7DvanQRjIDbCTmJI-FHWcHqNQFzzKfg/s1600/IMG_4914.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBR3j448u6Qn3M4vEXxTIAFYb2g928IU3sBSsP1AosLkFb-oYZ5M-gy4z0aOUUyBBVGBeljdVl0r1BG4YQIXJ_nC_82CnFrw7uErYHoFuUoocC7DvanQRjIDbCTmJI-FHWcHqNQFzzKfg/s1600/IMG_4914.JPG" height="400" width="300" /></a></div>
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Le quasi <b>5 ore di viaggio</b> da Caserta a Villa San Giovanni, passano velocemente perchè hai la consapevolezza che sei in vacanza ed apparentemente, non ti importa <b>dell'insana "malattia" che ti porti dietr</b>o. Piacevoli sono i <b>20 minuti</b> che impieghi per attraversare lo stretto di Messina, e non ti pesa l'ora e dieci minuti che impieghi per arrivare al <b>Residence</b> (anche perchè cadi in un sonno profondo); il bagno in piscina e la preparazione della cena dunque fanno vivere in tutta tranquillità il primo giorno di vacanza. I sintomi di irrequietezza si fanno vivi dopo appena<b> 24 ore</b>. </div>
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Nel mentre si decide di fare una capatina al mare ed esplorare le bellezze del luogo, ti rendi conto che la tua dolce metà ha portato con sè un pc portatile. Consapevole che non riuscirai a guardare neanche un episodio della tua serie tv preferita, perchè preso in giro dai tuoi stessi compagni di viaggi, decidi allora di affidarti alla <b>fantasia e far volare l'immaginazione</b>. Ci vuole un pò per abituarsi ma gli effetti si vedono poco dopo. E' in una spiaggia <b>alle porte di Catania</b> fatta di sabbia finissima, un mare quasi cristallino ed un vento che ti prende a schiaffi, che cominci ad immaginare di essere ad <b>Orange Country</b>; si perchè nel mentre mi spalmavo la crema solare rigorosamente <b>con protezione 30</b>, pur di saziare <b>la mia voglia di serie tv</b>, tra i volti che affollavano quel piccolo lembo di terra, speravo di poter intravedere <b>Seth, Marissa, Summer e Ryan</b>, intenti a giocare in riva al mare oppure a prendere il sole; tutto ciò mi ha dato la "forza" di poter fare un bagno e prendere un pò di tintarella. Il secondo giorno quindi passa così, senza aver visto una serie tv e senza aver letto neanche una riga del libro che avevo sull'e-reader.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHcofl3dkUQhxF017XcxUnK2aSwqy4FaiXvCHh9Xq2PBia6DNPxpcTuY9_HJEwdKfmQFGjkkePTK_9jk2sIOF-u24YNBo3XOb9nDPCI3aqACguI7CmwAHMxj7x04CUwXe17qJU5bN6qT8/s1600/IMG_4989.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHcofl3dkUQhxF017XcxUnK2aSwqy4FaiXvCHh9Xq2PBia6DNPxpcTuY9_HJEwdKfmQFGjkkePTK_9jk2sIOF-u24YNBo3XOb9nDPCI3aqACguI7CmwAHMxj7x04CUwXe17qJU5bN6qT8/s1600/IMG_4989.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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<span style="text-align: justify;">Il giorno successivo </span><b style="text-align: justify;">arrivano le dolenti note</b><span style="text-align: justify;">. </span><b style="text-align: justify;">Ustionato sulla schiena</b><span style="text-align: justify;"> e con un sonno indicibile, mi avventuro verso </span><b style="text-align: justify;">Capo Passero</b><span style="text-align: justify;"> in provincia di Siracusa (la terra dei pomodori pachino). In completa astinenza di serie tv dunque (</span><b style="text-align: justify;">e vicino ad una crisi</b><span style="text-align: justify;">), la spiaggia ed il mare ipnotico, mi fanno pensare di essere </span><b style="text-align: justify;">sull'isola di Lost</b><span style="text-align: justify;">; la certezza che su quel lembo di terra pieno di storia, di miti e leggende, il dottor Jack mi possa salvare da questo stillicidio e curare le ferite solari, mi fa arrivare con una fame da lupi al ristorante che affacciava sul mare; la pausa pranzo mi fa tornare alla realtà e la visita alla caratteristica città di </span><b style="text-align: justify;">Siracusa</b><span style="text-align: justify;"> allevia un pò il mio dolore.</span></div>
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La notte porta consiglio, e<b> la gita fuori porto a Taormina</b> placa i sintomi della mia dipendenza. La granita del famoso <b>Bam Bar</b>, le luci, l'atmosfera e la movida, mi fanno pensare:" <i>Ma allora c'è una vita al di fuori dello schermo di un pc</i>?" Torno infatti soddisfatto al residence, e assonnato, cado in un sogno profondo. </div>
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La giornata <b>all'Etanalandia</b>, il parco dei divertimenti, allevia quella voglia di vedere una serie tv ma le scottature sono ancora lì, più forti che mai e mi costringono a "morire" in una piscina per alleviare un fuoco ed una calura insopportabile.Comincio quindi ad apprezzare<b> l'isola della Sicilia</b>, ne assaporo gli usi ed i costumi, il cibo, il clima e quella voglia di preservare le tradizioni. La giornata <b>all'Etnalandia</b> è stata stancante, ma la visione del pc appena rientrato nel residence, fa scattare in me qualcosa:" <i>Voglio vedere un episodio di Nashville</i>" affermo mentre la mia dolce metà ed i compagni di viaggio preparano la cena. Qualcosa va storto: il pc non ha il programma giusto per leggere gli <b>mp4</b>. Il wi-fi potrebbe essere la mia salvezza, ma la cena è a tavola ed io decido di non pensarci. Sono quasi rassegnato. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiXczaiRkNMJHGHumqo5FGoXd1fRQ9FvLmxbTE1174hD_EY9ViZgSxyMTrTILHmDhP5XWzPkI-nE0u4gejwAbWMnODsVRhWXqx3hZnpYuEdPjX9sm0Z0w6Dl9Bxz8JRo_J7C-t3UkGjqY/s1600/IMG_5060.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiXczaiRkNMJHGHumqo5FGoXd1fRQ9FvLmxbTE1174hD_EY9ViZgSxyMTrTILHmDhP5XWzPkI-nE0u4gejwAbWMnODsVRhWXqx3hZnpYuEdPjX9sm0Z0w6Dl9Bxz8JRo_J7C-t3UkGjqY/s1600/IMG_5060.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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I sintomi dell'astinenza sono quasi scomparsi quando, ad Agrigento, mi reco alla <b>Cala dei Turchi</b>. Il posto è magico, le risate non mancano ed io sotto l'ombrellone in totale relax posso finalmente terminare un capitolo di <b>Outlander,</b> il libro che sto leggendo. La giornata continua alla <b>Valle dei Templi</b>, un luogo senza tempo dove la mitologia si respira in ogni dove. La calura è forte ma il luogo è così bello che quasi non ci si faccio caso, ed il percorso tra i templi di <b>Giove, Giunone e della Concordia</b> procede spedito. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA9mTcvufIMicN4dYwk0pOS3E_uw2qUBQZKvo4nyX7MB8oH6b9R9x6iUhFvMXYEpHPJrfQMlo9YUpMof7YZu_eDeC26zSrgCLGRiTYUzcaEwQ73vjqtIwScWsghQjCqnkU3GLv86NSCfE/s1600/IMG_5098.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjA9mTcvufIMicN4dYwk0pOS3E_uw2qUBQZKvo4nyX7MB8oH6b9R9x6iUhFvMXYEpHPJrfQMlo9YUpMof7YZu_eDeC26zSrgCLGRiTYUzcaEwQ73vjqtIwScWsghQjCqnkU3GLv86NSCfE/s1600/IMG_5098.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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Questo lungo viaggio ci costringe ad una sosta. Il giorno dopo io, la mia dolce metà ed i compagni di viaggio, esploriamo <b>AciCastello</b>.<b> L'isola dei ciclopi</b> è la nostra meta. Questo è un luogo etero, quasi fuori dal mondo con un mare cristallino ed un'aria salmastra. La fantasia non veleggia alta, forse sono troppo stanco, eppure la giornata è piacevolissima. Tornando nel primo pomeriggio al residence, approfittando di un'ora libera,<b> rubo il pc ed apro tutti i siti di serie tv che conosco</b>. Sembra quasi Natale, il mio cuore è ricolmo di gioia tanto è vero che non solo riesco a guardare un episodio del <b>Doctor Wh</b>o ma perfino farmi due risate con <b> le Mystery Girls </b><a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/07/mystery-girls-una-comedy-che-piangere.html">(di cui qui trovate un commento alla serie</a>). Non potevo crederci che tutto questo stava accadendo; a pochi giorni dalla fine delle mie vacanze finalmente avevo saziato la mia voglia di serie tv, ora tutto aveva un senso. <span style="text-align: justify;">La fantasia quindi mi ha ritemprato ed il giorno dopo sulle spiagge di </span><b style="text-align: justify;">Termini Imerese</b><span style="text-align: justify;">, ho immaginato di vedere seppur in lontananza, il vascello del </span><b style="text-align: justify;">Capitano Filnt;</b><span style="text-align: justify;"> Quest'idea mi ha fatto ridere tanto è vero che non ho per nulla sentito sulla mia pelle la soffocante calura. La successiva visita al castello medioevale di </span><b style="text-align: justify;">Caccamo</b><span style="text-align: justify;">, è stato un tripudio di emozioni, risate e tanto divertimento. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBbjnBcRoXZkaTo80RuHZ5g26LLwRgLbJTyTbop1q9X-7Pg0GK4enG2H1L35DgdJRs8V_iEvOftfTyvu98bE6eXycwK8eO7pAP0yORWbNycXufmmyohiyw94cgfvCc8xABrJt0o4CCIPM/s1600/IMG_5167.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBbjnBcRoXZkaTo80RuHZ5g26LLwRgLbJTyTbop1q9X-7Pg0GK4enG2H1L35DgdJRs8V_iEvOftfTyvu98bE6eXycwK8eO7pAP0yORWbNycXufmmyohiyw94cgfvCc8xABrJt0o4CCIPM/s1600/IMG_5167.JPG" height="400" width="300" /></a></div>
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Nell'immaginare di essere <b>alla corte di Reign o a quella dei Tudors</b>, ha permesso alla mia mente di tessere una fantasiosa storia avvincente, intrigante ed emozionante: sarà stata colpa del cannolo che ho mangiato poco prima? Questo non so dirlo ma sta di fatto che l'ultimo giorno di vacanza è stato quello più bello e divertente. </div>
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La sera poi a quasi mille metri d'altezza, <b>l'Etna in eruzione</b>, mi ha fatto tornare alla realtà. Quei sbuffi di lava di un color rosso accesso, non mi hanno fatto viaggiare con la fantasia, sono rimasto infatti ancorato alla realtà quasi basito di fronte alla grandezza della natura. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzsISTEGh_sCw4oFqoLWlIC18fdSETJny1uwp7_KSsL4_qea_WeeFlGXnJreaM630NepKcZjccHPiozsCqtHKz5TsOP1K9B8QhPk_h-ad8Nk7skW2_TchWdQQsqS03JEYGgUW9F1-Z7zo/s1600/IMG_5179.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzsISTEGh_sCw4oFqoLWlIC18fdSETJny1uwp7_KSsL4_qea_WeeFlGXnJreaM630NepKcZjccHPiozsCqtHKz5TsOP1K9B8QhPk_h-ad8Nk7skW2_TchWdQQsqS03JEYGgUW9F1-Z7zo/s1600/IMG_5179.JPG" height="300" width="400" /></a></div>
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Per tutti gli amanti delle serie tv dunque, questo <b>breve resoconto</b> della mia settimana in Sicilia, può essere un chiaro esempio di come superare o quanto meno mettere a tacere, <b>i sintomi di una splendida malattia che dilaga ogni giorno senza fermars</b>i. La fantasia è <b>l'unico rimedio</b> per poter alleviare questa insana voglia di stare sempre al pc e mangiare serie tv a pranzo a cena; il sottoscritto è riuscito dove, forse, altri hanno fallito. Non solo infatti <b>mi sono divertito ed ho visto luoghi assolutamente splendidi</b>, ma ho viaggiato in quei sei giorni, insieme a tutti i miei idoli, in un impeto <b>di grandi emozioni e risate a go-go</b>. Che poi <b>la Sicilia</b> nonostante la sua bellezza ha un clima che non fa al caso mio, non è certo una colpa da additare a questa regione. Ci tornerei sicuramente per <b>il cibo e per la bellezza dei suoi abitanti.</b> </div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-28457942419821890072014-07-07T06:22:00.000-07:002014-07-08T09:00:13.907-07:00Mystery Girls, una comedy che fa piangere paillettes <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMsxTr7kL-I5BngvR9FS0b8nzkDqa4HYExIQAfhalX1Lp7rEijf_bg0r6t9KtUFodxB66S1btfhAdyAtKHm_f5QtVUNuwGUwKU4P6JsJtoszfCIYQZ_rdDNlEn_3OrphsYjXQb3Oiq9j0/s1600/ABCFmystery-girls-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMsxTr7kL-I5BngvR9FS0b8nzkDqa4HYExIQAfhalX1Lp7rEijf_bg0r6t9KtUFodxB66S1btfhAdyAtKHm_f5QtVUNuwGUwKU4P6JsJtoszfCIYQZ_rdDNlEn_3OrphsYjXQb3Oiq9j0/s1600/ABCFmystery-girls-2.jpg" height="296" width="400" /></a></div>
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Di solito io non seguo<b> le comedy</b>, sono un tipo <b>da drama,</b> quello intenso ed emozionante che colpisce e stupisce. <b>Mystery girls</b> però doveva essere visto nonostante fosse <b>una comedy</b> e per di più trasmesso sul network americano della <b>ABC Family</b> (la stessa rete diventata famosa grazie al successo di <b> Pretty Little Liars, The Fosters</b> ed altri show dedicati ad un target giovanile). Rivedere sul piccolo schermo <b>Jennie Garth e Tori Spelling</b> insieme dopo i fasti di <b>Beverly Hills</b> fa un certo effetto, ma a disgustare è l'infame serie tv che le attrici a quattro mani hanno <b>creato, prodotto e commissionato ad un network</b>. Nulla da fare quindi per il sodalizio tra le due amiche/attrici, perchè <b>Mystery Girls</b> è la cosa più brutta che abbai mai visto in tv. Una comedy che ha gettato fango su un genere televisivo che, in America, è molto apprezzato dal pubblico.</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKYqI5bGE524E9iXwbn2P4gqKsfPZvx7iTqyxG8PoXl8oMVxjZx_TQqP6oQaugwO4ctKqamELiQ0kCGUnzTiV8vbUudubTubVsCP_8I8UDFFsFAMp_ePDlOWOJU0RzCWLpSXGZ5BE3OCg/s1600/135945_0542_pre.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKYqI5bGE524E9iXwbn2P4gqKsfPZvx7iTqyxG8PoXl8oMVxjZx_TQqP6oQaugwO4ctKqamELiQ0kCGUnzTiV8vbUudubTubVsCP_8I8UDFFsFAMp_ePDlOWOJU0RzCWLpSXGZ5BE3OCg/s1600/135945_0542_pre.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
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Se <b>Tori Spelling e Jennie Garth</b> pensavo di rilanciare la loro carriera con questa serie tv, credo proprio che verranno derise da tutti. La Spelling dopo la fine di <b>Beverly Hills</b> è vissuta all'ombra del suo personaggio, senza trovare un ruolo adatto per le sue doti recitative piuttosto scarse, facendo parlare di se attraverso i tabloid; anni fa si è autocitata in una comedy di scarso successo <b>So Notorius</b>, ma non ha permesso all'attrice di emergere e di tornare ad i fasti di un tempo. Ben diversa la vita della Garth che dopo la fine della serie giovanile anni '90, ha partecipato a <b>Le Cose che amo di te</b>, una comedy <b>della WB</b> (ora The Cw), brillante ed intelligente, per tornare poi a Los Angeles <b>nello zip-code</b> più amato di sempre, tra la nuova generazione di Beverly Hills. L'amicizia tra le due donne, forse terribilmente annoiate, ha portato ad unire le loro menti e reinventarsi in una nuova serie tv. L'effetto revival non basta, perchè <b>Mystery Girls</b> non funziona. Dopo un pilot che in quanto a bruttezza mi ha fatto accapponare la pelle, ho deciso di guardare anche il secondo episodio sperando di auto-convincermi che la serie potesse funzionare, ma nulla dare. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPn1gggIOxkcKoV7t90RrBA3Q6BdBMSZ9vCVyxbWz09NDf21Tu0KrF1XZxiyNm7AMItlsW-mL1_7A1QR4ob5sVALZAe51-yOz4TI9szWTDzDFdXH8xoIulKR6VzhT6XCNBDQHvaq_advM/s1600/o-MYSTERY-GIRLS-facebook-620x350.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPn1gggIOxkcKoV7t90RrBA3Q6BdBMSZ9vCVyxbWz09NDf21Tu0KrF1XZxiyNm7AMItlsW-mL1_7A1QR4ob5sVALZAe51-yOz4TI9szWTDzDFdXH8xoIulKR6VzhT6XCNBDQHvaq_advM/s1600/o-MYSTERY-GIRLS-facebook-620x350.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
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<b>Mystery Girl </b>è una commedia nata vecchia, piena di battute che non fanno ridere,<b> un plot</b> che fa acqua da tutte le parti e ed un'atmosfera da sceneggiato anni '90 con colori così accesi e sgargianti da far venire il mal di testa. Le <b>Mystery Girls</b> del titolo sono <b>Holy e Charly</b>: Dopo che la serie tv di cui erano protagoniste è stata cancellata si reinventano come detective private. <b>Charly</b> è più sagace e con i piedi per terra, Holy invece è decisamente stralunata e svampita. Al gruppetto si unisce <b>Nick</b>, un ragazzo gay che adora Holy come una Dea, e nonostante sfoggia un look invidiabile il suo è un personaggio che da sui nervi, piatto e dalla psicologia spicciola. </div>
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Da questo evento televisivo non pensavamo di vedere l<b>a comedy più originale dell'anno</b>, anche perchè forse è quasi impossibile, ma da <b>Mystery Girls</b> speravano in qualcosa di più allegro e divertente. Ci troviamo di fronte invece ad una serie <b>sciatta e senz'anima</b> che neanche la "bravura" della protagoniste può salvarla dal baratro. <b>La Garth</b> risulta essere convincente e la sua bellezza è quasi immutata, mentre <b>Tori Spelling </b>è un personaggio odioso,<b> troppo "frou-frou"</b> e con una verve comica pari a quella di un villain delle soap-opera, senza dimenticare che furia di botox il suo viso è praticamente irriconoscibile. </div>
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Per ora sono stati ordinati <b>dieci episodi</b> che "allieteranno" l'estate del pubblico americano sperando non si decida di estendere l'ordine dello show, perchè alla luce di una release davvero oscena, è meglio che lo scempio si concluda prima del tempo. </div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
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ps: trovate l'articolo anche su <b><a href="http://www.overnewsmagazine.com/mystery-girls-comedy-piangere-palliettes/">OverNews Magazine </a></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-78754634767573035802014-06-30T05:51:00.001-07:002014-07-01T05:37:37.299-07:00The Flash, colpisce come un fulmine il primo spin-off di Arrow <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPbK9sZJJJ7EqNlVPl52_ztGIVm2po9VLPsZMOnWDXb5ffDsGipU5_0QIj9U42V2WAOebo5VzXsrY7VpVMl63_0aFC6-yH1pzAHDskMrnkCL9tts1Yu85Z7U5KQF8HBbsJY3H2Ckg-YY/s1600/The-Flash-TV-Show-Poster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPbK9sZJJJ7EqNlVPl52_ztGIVm2po9VLPsZMOnWDXb5ffDsGipU5_0QIj9U42V2WAOebo5VzXsrY7VpVMl63_0aFC6-yH1pzAHDskMrnkCL9tts1Yu85Z7U5KQF8HBbsJY3H2Ckg-YY/s1600/The-Flash-TV-Show-Poster.jpg" height="263" width="400" /></a></div>
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<b>The Flash</b> è una delle serie tv più attese della prossima stagione televisiva, e forse proprio per questo <b>il pilot </b>qualche giorno fa è stato<i> "rubato"</i> e diffuso in rete. Sarà stata una mossa ben studiata della <b>rete CW </b>oppure uno scherzo di poco gusto? Questo non passiamo saperlo anche perchè sia il network che gli attori stessi non hanno postato nessuna dichiarazioni in merito; il danno è stato fatto ormai e non si può più tornare indietro. Volevo aspettare il prossimo ottobre e gustarmi in tutta tranquillità (<b>ed in alta definizione)</b> questa nuova serie tv, ma la curiosità era troppa quindi ho ceduto ed ho premuto il tasto play. Come immaginavo <b>The Flash</b> non ha deluso le aspettative,<b> il pilot</b> è stato a dir poco elettrizzante ed il giovane<b> Barry Allen </b>(interpretato da un convincente <b>Grant Gustin</b>), si candida per diventare il nuovo sex-symbol della tv americana. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh87e8fHRAVbXhEdJOEfWYZqNls7niUed6vfOjxa0AaevZCNlMsn1a2HJJCFDvOEyqqeVjvzbjn3QwUofTWZdLodwMm_hwKTCsOuzNHa6l9NbYKHsXFpRsfRj0-huzEbNa-FS7UM5tLpCI/s1600/flash-2014-costume-620x350.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh87e8fHRAVbXhEdJOEfWYZqNls7niUed6vfOjxa0AaevZCNlMsn1a2HJJCFDvOEyqqeVjvzbjn3QwUofTWZdLodwMm_hwKTCsOuzNHa6l9NbYKHsXFpRsfRj0-huzEbNa-FS7UM5tLpCI/s1600/flash-2014-costume-620x350.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
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Il novello <b>Flash</b>, super eroe della <b>DC comics</b>, è stato introdotto nell'episodio<b> 8 e 9 </b>della seconda stagione di<b> Arrow</b>, ed è stato subito amore. Non si riesce a capire cosa sia scattato in noi, ma il giovane <b>Barry Allen</b> ha rapito il cuore di tutti; sarà stato quel suo visino dolce e sbarazzino, quegli occhi da cerbiatto, oppure quel <b>plot twist invitante,</b> ma a conti fatti <b>The Flash</b> aveva convinto tutti prima che il protagonista sfrecciasse via come un fulmine. Ora che Barry Allen ha archiviato la sua laison con <b>Felicy</b>, si è trasferito in pianta stabile in quel di Central Citty, ma neanche in questa città si possono dormire sogni tranquilli. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWYwF8-gX-Mz7HctvSlStk6auC6eVk1rFbtxTfhV1PbL5TSmnjw8VMorRwuCwfVDfWOQyJcrPDAMHRiqzwEvVxi7CJN9HwwlQ4bPBPzY_LRt5S0SEusQZ7-I1KIAU1G-9JLFmvU5JDCrY/s1600/arrow.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWYwF8-gX-Mz7HctvSlStk6auC6eVk1rFbtxTfhV1PbL5TSmnjw8VMorRwuCwfVDfWOQyJcrPDAMHRiqzwEvVxi7CJN9HwwlQ4bPBPzY_LRt5S0SEusQZ7-I1KIAU1G-9JLFmvU5JDCrY/s1600/arrow.jpg" height="224" width="400" /></a></div>
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Il giovane torna nella sua città natale alla vigilia di un evento molto importante che ha acceso i riflettori sui tutta la comunità scientifica locale. <b>Il Dottor Harrison Wells</b> infatti sta per sperimentare un nuovo acceleratore di particelle, ma durante la dimostrazione qualcosa va storto e tutta Central City viene colpita come da una nube di energia. Lo stesso Barry viene colpito da un fulmine. Il ragazzo finisce in coma <b>per 9 mesi</b> ed al suo risveglio tutto è cambiato.Non solo <b>Iris</b> la sua eterna innamorata è fidanzata con un detective della polizia, ma la città stessa arranca nel trovare una certa stabilità. Barry nel fronteggiare questi cambiamenti, scoprirà che il fulmine gli ha donato una forza sovrumana ed una super velocità. Aiutato dal dottor Wells e da un amico ritrovato (<b>ovvero il Vigilante di Starling City</b>), Barry deciderà di abbracciare questo nuovo destino, senza accorgersi che attorno a lui delle menti oscure tramano nell'ombra. Queste innate capacità però potrebbero aiutare il giovane nel trovare <b>il vero assassino di sua madre</b> che a distanza di anni è ancora sconosciuto, e portare in libertà suo padre rinchiuso in prigione ed accusato di un omicidio mai commesso. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqyzDto6UnNhrWWqPxKt4ZQdmv2_8RCRMkMrDWOEZOLrfJCAJ9f_6qtLnTYxY13fhO2kHSDOgU2yewguMbi4ajoW5-ze6MPKQfte2CiG8royy5zwkFRyco6l2mVnaOhuqZ5I-LG03Br7c/s1600/waynetech.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqyzDto6UnNhrWWqPxKt4ZQdmv2_8RCRMkMrDWOEZOLrfJCAJ9f_6qtLnTYxY13fhO2kHSDOgU2yewguMbi4ajoW5-ze6MPKQfte2CiG8royy5zwkFRyco6l2mVnaOhuqZ5I-LG03Br7c/s1600/waynetech.jpg" height="247" width="400" /></a></div>
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Dunque<b> il pilot di The Flash</b> si presenta così:<b>la narrazione è intensa, decisa ed a tratti emozionante, un'ottima "mitologia" che permette citazioni e giochi cross-over, un'ironia latente e ben dosata, colpi di scena a go-go, effetti speciali nella media (che superano le aspettative), ed un cast coinvolgente e convince fin dal primo minuti.</b> Lo spin-off di <b>Arrow</b> che cammina fin dalle prime battute con le sue sole gambe, anche se è dedicato ad una fascia di riferimento diversa da quella del Vigilante di Starling City, rappresenta comunque il passo successivo per l'evoluzione <b>del teen drama</b>. Se il genere più amato e discusso della tv sta avendo una sorta di battuta d'arresto dopo un periodo di grande espansione, <b>The Flash</b>, vince dove altri hanno fallito riuscendo ad impreziosire il racconto <b>con frasi ad effetto, battute sagaci e personaggi dall'interessante psicologia;</b> ma non è tutto perchè The Flash anche se a prima vista potrebbe sembrare un<b> Smallville </b>riveduto e corretto con i moderni stilemi della tv, riesce saggiamente a dosare s<b>ia la tematica teen che quella mistery,</b> aggiungendo una buona dose di <b>sci-fi ed un pò di crime.</b> Una miscela squisita ed invitante che fa presagire uno sviluppo interessante. Non avendo quindi ancora visto tutte le novità della stagione, almeno per quanto riguarda la <b>CW</b>, sicuramente The Flash sarà una serie che farà battere il cuore, divertire ed emozionare. <b>Grant Gustin</b> al suo primo ruolo da protagonista, dà un <b>volto deciso, romantico e di grande impatto visivo</b> al suo alter-ego. Farà strada dunque il giovane attore americano che finalmente riesce a dare un tocco di realtà <b>al mito di Flash</b>, dato che l'unico metro di paragone che abbiamo è quello la serie tv del 1990 durata una sola stagione, <b>che si è rivelata essere decisamente trash e fracassona. </b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicGqiSUOMHrfqEB8w6A263XCYiAOcyxIa1EBkMPlZqBSrtv82Ptf79MUGKP3xfyzkLkZNFZStXMPFbC2wD8yfXi3qP5YDzIiaCQWODfEW9i_s4pBg4xUIjv8B5lo77XO9WGjJpNfpA0Dc/s1600/TheFlashTeaser.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicGqiSUOMHrfqEB8w6A263XCYiAOcyxIa1EBkMPlZqBSrtv82Ptf79MUGKP3xfyzkLkZNFZStXMPFbC2wD8yfXi3qP5YDzIiaCQWODfEW9i_s4pBg4xUIjv8B5lo77XO9WGjJpNfpA0Dc/s1600/TheFlashTeaser.jpg" height="250" width="400" /></a></div>
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I tempi sono maturi, come abbiamo già spiegato nella nostra rubrica della fenomenologia dei fumetti in tv (trovate qui <a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/arrow-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv.html">la prima,</a> <a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/agents-of-shield-fenomenologia-dei.html">la seconda</a> e <a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/the-flash-ed-altri-super-eroi.html">la terza parte</a>), e <b>The Flash</b> è il primo eroe di una nuova era: <b>bello, intelligente ma anche furbo e determinato che rappresenta una rivincita per i nerd di tutto il mondo</b>. La serie dunque stupisce e colpisce, fa ridere di gusto e soprattutto scatena in noi il fanboy nascosto nel profondo e soprattutto, lasciatemi affermare una cosa, di pilot in vita mia ne ho visti tanti ma questo è il primo che mi colpisce in maniera così positiva da due anni a questa parte. Siamo già di fronte ad un cult? </div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
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Ps: trovate il post sulle frequenze di<b> <a href="http://www.overnewsmagazine.com/the-flash-colpisce-come-fulmine-spin-off-arrow/">Overnews Magazine </a></b></div>
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/Yj0l7iGKh8g" width="560"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-19067570917018265152014-06-23T08:05:00.002-07:002014-06-23T10:10:30.060-07:00Dallas, ho visto cose che neanche potete immaginare <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNILK16yrcbQRqX4iZ8PGGCuheazPbM5HIVbelXq_IcJFQeg4fYSzmfxsabEU1bWv00OJJyiorICyBHk8eW1Ty-mCbx5FJTIZFb2LqplD3J8vs5FBOS6TudZELiXxhCEzMrXB-Kiv4EuU/s1600/dallas-i-due-nuovi-protagonisti.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNILK16yrcbQRqX4iZ8PGGCuheazPbM5HIVbelXq_IcJFQeg4fYSzmfxsabEU1bWv00OJJyiorICyBHk8eW1Ty-mCbx5FJTIZFb2LqplD3J8vs5FBOS6TudZELiXxhCEzMrXB-Kiv4EuU/s1600/dallas-i-due-nuovi-protagonisti.jpg" height="253" width="400" /></a></div>
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Con un titolo alquanto bizzarro inauguro una nuova rubrica all'interno di questo spazio telematico. Non sarà aggiornata tutti i giorni, ma redigerò un articolo quando sentirò il bisogno di esternare un commento senza peli sulla lingua verso una serie tv. Cominciamo con <b>Dallas</b>, ed io ho visto cose che non potete neanche immaginare, perchè lo show in questione è così <b>trash che lo si ama senza ritegno</b>. Questa è una serie tv che porta dipendenza, da visionare con parsimonia, e non fate come il sottoscritto <b>che ha divorato gli 8 episodi della stagione 3 in una sola giornata. </b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLx5C5jHDhyafML6NmVSmgkc_N-te_enivB1B0WcOJTwwSrq1IczTd11LD45ANWWW9EfYRIF5NBJT2F-YZLQYSDvLkCW0D_WrArOOeQlw0gLiFHayX7VrzFu5X1ReR7hmq780Nv7_EXMw/s1600/Dallas-2014-Poster-Wallpaper.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLx5C5jHDhyafML6NmVSmgkc_N-te_enivB1B0WcOJTwwSrq1IczTd11LD45ANWWW9EfYRIF5NBJT2F-YZLQYSDvLkCW0D_WrArOOeQlw0gLiFHayX7VrzFu5X1ReR7hmq780Nv7_EXMw/s1600/Dallas-2014-Poster-Wallpaper.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
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<b>Dallas è una soap-opera</b> ma questo è un dato di fatto, cosa più allucinante è che la serie è una sorta di <b>sequel/reboot</b> di un marchio della serialità anni '80. L'omonima serie tv sviluppata da un allora giovanissimo <b>David Jacobs,</b> diventò non solo un fenomeno <b>di culto in America</b> ma si ritagliò un piccolo spazio anche all'interno<b> del panorama seriale italiano</b>. <b>Dallas</b> debuttò nel lontano <b>1978</b> e restò in tv fino al <b>1991 </b>quando dopo <b>13 stagioni e quasi 300 episodi</b> si decide di scrivere la parola fine sull'interminabile saga degli <b>Ewing</b>. I magnati del petrolio <b>che tra omicidi, scazzotate, omicidi (tentati e riusciti) ed intrighi aziendali</b>, hanno animato la più folle ed invitante serie tv di tutte i tempi che, nel suo piccolo, ha fatto da apripista ad un genere televisivo che dopo un periodo di oscurità, ora è tornato ai fasti di un tempo. Il <b>soap/drama </b>infatti è una costante all'interno del panorama seriale americano, e con tutte le accezioni del caso, si è evoluto costantemente. Pensiamo a <b>Revenge, Scandal e Once Upon a time</b>, figlie di un era che torna dagli anni '80 più cool che mail. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJvqksTH6VVF8o-1tKE6b1oyZHWwLGlWaTeG8QAcGgqyLpytJhMO3CPJg3gmuSly7lOh4Mcd81FtPv6qZXOt8a13R7KHRKYgg9neRvofKo1r3oYudd1jEYC1GBUbGyTVZYjynes2t2q_E/s1600/linda-gray-e-josh-henderson-in-dallas.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJvqksTH6VVF8o-1tKE6b1oyZHWwLGlWaTeG8QAcGgqyLpytJhMO3CPJg3gmuSly7lOh4Mcd81FtPv6qZXOt8a13R7KHRKYgg9neRvofKo1r3oYudd1jEYC1GBUbGyTVZYjynes2t2q_E/s1600/linda-gray-e-josh-henderson-in-dallas.jpg" height="222" width="400" /></a></div>
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Il <b>Dallas</b> del nuovo millennio, tornato in tv tre anni fa dopo un interminabile periodo di lavorazione, è il ponte tra <b>la vecchia generazione del ranch di Southfork</b> e quella nuova. Se da una parte troviamo il patriarca della famiglia, Bobby; deciso a tenere unita la sua famiglia, dall'altra invece <b>John Ross</b> (figlio di Jr) e <b>Christopher </b>(figlio adottivo di Bobby) cominciano a farsi guerra cercando di prendere il controllo dell'azienda di famiglia. Su questo incipit prendono vita quindi storie al limite dell'assurdo della serie, fra tradimenti, doppi giochi ed intrighi amorosi. E' una miscela <b>old fashion</b> quella di Dallas che negli anni 2000 porta tutto il bagaglio <b>una cultura elitaria, modaiola e di grande impatto emozionale</b>. L'effetto però di Dallas è piuttosto contro corrente, dato che ora il mondo delle serie tv è paragonato a quello del cinema. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpfU_HJd6ysrym85VhRBDyGp1SuLPUiF_Io5RXk9GdvMTVqS1A6uQiFeZ-NyFu0_D8jo52axb_ucIdlr-3OKITP4iP5GydR4ozYFLdkZEpyqj9MJxTrS_PZUKVFOzbtRbNMB0bfMOIQFM/s1600/dallasreboot14.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpfU_HJd6ysrym85VhRBDyGp1SuLPUiF_Io5RXk9GdvMTVqS1A6uQiFeZ-NyFu0_D8jo52axb_ucIdlr-3OKITP4iP5GydR4ozYFLdkZEpyqj9MJxTrS_PZUKVFOzbtRbNMB0bfMOIQFM/s1600/dallasreboot14.jpeg" height="266" width="400" /></a></div>
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Lo show infatti <b>è trash, artefatto, troppo distante dalla realtà, farraginoso</b> e nonostante il buon ritmo, non attecchisce su un pubblico giovane ed aperto a nuove esperienze. La serie dunque è dedicata solo ad <b>una fetta di telespettatori non più giovanissima</b>, che vede in <b>Dallas</b> un modo per ricordare un periodo spensierato della propria vita. Un effetto revival che traspare dalle vicende <b>dei giovani Ewing</b>. La serie dunque che segue le mode del momento, sepper stentatamente, è quello che in gergo televisivo viene chiamato<b> guilty pleasure</b>; invitante sotto il punto di vista<b> del plot</b> ed intrigante grazie <b>ad un cast</b> di volti noti (e bellocci) del panorama televisivo. <b>Dallas</b> a conti fatti è un incontro tra la serie degli anni '80 ed i colpi di scena e le situazioni al limite di <b>Revenge</b>. Da vedere tutta d'un fiato per la sua irrealtà e strabiliante bellezza. Così anche voi potrete dire di "<i>aver visto cosa che (un povero babbano) non si può immaginare</i>. Dallas è puro trash ma piace proprio per questo. </div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
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PS. trovate l'articolo anche tra le pagine di <b><a href="http://www.overnewsmagazine.com/dallas-visto-neanche-potete-immaginare/">Overnews Magazine </a></b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-30169564054691087032014-06-20T06:58:00.000-07:002014-06-21T00:22:53.117-07:00The Flash ed altri super-eroi, fenomenologia dei fumetti in tv (parteterza)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPbK9sZJJJ7EqNlVPl52_ztGIVm2po9VLPsZMOnWDXb5ffDsGipU5_0QIj9U42V2WAOebo5VzXsrY7VpVMl63_0aFC6-yH1pzAHDskMrnkCL9tts1Yu85Z7U5KQF8HBbsJY3H2Ckg-YY/s1600/The-Flash-TV-Show-Poster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPPbK9sZJJJ7EqNlVPl52_ztGIVm2po9VLPsZMOnWDXb5ffDsGipU5_0QIj9U42V2WAOebo5VzXsrY7VpVMl63_0aFC6-yH1pzAHDskMrnkCL9tts1Yu85Z7U5KQF8HBbsJY3H2Ckg-YY/s1600/The-Flash-TV-Show-Poster.jpg" height="263" width="400" /></a></div>
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Siamo giunti alla consapevolezza che il fenomeno dei fumetti in tv è dilagante. <b>Arrow ed Agents of SHIELD </b>(<a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/arrow-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv.html">qui</a> e <a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/agents-of-shield-fenomenologia-dei.html">qui</a> potete rileggere i due articoli di riferimento) sono gli esempi più palesi, ma alte serie tv stanno scalpitando per entrare prepotentemente nell'universo seriale. Alcune di queste inizieranno il prossimo <b>settembre altre a Gennaio</b>, ma per ora non sappiamo se queste produzioni televisive potranno essere di nota o meno. <b>Tra gli spoiler </b><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">che gironzolano in rete, si può affermare che tutte quelle che ora vi elencherò, hanno un grande appeal e sicuramente riusciranno a farsi notare tra la marmaglia. Ben 4 sono le serie in cantiere simbolo che </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">il legame fumetti/tv</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;"> si è definitivamente </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;">consolidato. </span><br />
<span style="font-family: 'Helvetica Neue Light', HelveticaNeue-Light, helvetica, arial, sans-serif;"></span><br />
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<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyM3HSXQUAn0SMnj-c4BhBUBViKLuv3r2pF35y8-uGCWIvNQgeDeL-6ee0pHKWqklahzGoYxJ2hlmB_bb1QmdMyokQ_izepOkeZMqymD7vRpZ8iyiYKZvWLcZTh2VqEmvz7K9of2iQPE/s1600/1400143893_theflash.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidyM3HSXQUAn0SMnj-c4BhBUBViKLuv3r2pF35y8-uGCWIvNQgeDeL-6ee0pHKWqklahzGoYxJ2hlmB_bb1QmdMyokQ_izepOkeZMqymD7vRpZ8iyiYKZvWLcZTh2VqEmvz7K9of2iQPE/s1600/1400143893_theflash.png" height="245" width="400" /></a></div>
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<b>The Flash</b> è quella che essenzialmente aspetto di più, perchè attorno a questa serie tv si è creato un<b> hype assurdo</b>. Sarà a tutti gli effetti lo <b>spin-off di Arrow</b> e la rete <b>The Cw</b> lo trasmetterà dal prossimo settembre. Il nuovo Flash è stato introdotto nell'episodio <b>8 e 9 </b>della seconda stagione di Arrow appunto, ed ha il volto di un giovanissimo <b>Grant Gustin</b> che dopo il successo ottenuto in <b>Glee e in 90210</b>, finalmente ha un ruolo da protagonista. La serie sembra essere interessante, studiata nei minimi dettagli, con effetti speciali sopra la media ed a prima vista si avvicina molto all'universo cartaceo, portando sul piccolo schermo molti dei villain affrontati dal super-eroe che corre più veloce della luce. <b>Lo attendiamo perchè</b>: è uno show adulto, irriverente che non dimentica il bagaglio culturale lasciato da Arrow. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ8a3gwp9xe7HJkE8c61ml2cLOnkUu5sTr_4CxYYgKE9afIoYCeFnKWYUtQNXjWqSnbB1UK3sqAHo8xkxJZIx6yi8zNt-FMjhAJ1YKB7dZ-eLRqzXec_i46qkEhny6cyXtS7Px6NUhvWE/s1600/Gotham-TV-Show-Cast-Photo.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ8a3gwp9xe7HJkE8c61ml2cLOnkUu5sTr_4CxYYgKE9afIoYCeFnKWYUtQNXjWqSnbB1UK3sqAHo8xkxJZIx6yi8zNt-FMjhAJ1YKB7dZ-eLRqzXec_i46qkEhny6cyXtS7Px6NUhvWE/s1600/Gotham-TV-Show-Cast-Photo.jpg" height="298" width="400" /></a></div>
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<b>Gotham</b> arriverà invece sulla <b>FOX</b> e sarà programmato insieme alla seconda stagione di <b>Sleepy Hollow</b>. Sarà un <b>prequel</b> a tutti gli effetti della saga di <b>Batman</b>. <b>Ben McKenzie</b> (conosciuto in The OC) sarà un giovane commissario Gordon prima di diventare commissario appunto, appena arrivato in città con l'intento di ripulirla dal crimine. Non sarà affatto un'impresa facile perchè sulla sua strada troverà molte difficoltà. Sono attesi anche tanti villain dall'universo della DC, come <b>Catwoman ed il Pinguino da giovani</b>, ma farà anche la sua apparizione <b>Bruce Wayne</b> prima che i suoi genitori vengano uccisi dal famigerato Joker. <b>Attendiamo questa serie perchè</b>: è un prodotto bizzarro che se costruito bene può fare da ponte tra l'universo cinematografico e quello televisivo. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc1bVi4JEQjmjB1IE4rcPSaL-1q42-RSis8oFBMRMG7cy3-G1wxLDQcGNV1LTY_A4Dg2byFQ-ze0RV7kFsrBM04JUf2hmuwoj7EGHJa5epErDF24FNflCpvgTCFbIzHrAfHOMCsiXMi1w/s1600/constantine-serie-tv.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgc1bVi4JEQjmjB1IE4rcPSaL-1q42-RSis8oFBMRMG7cy3-G1wxLDQcGNV1LTY_A4Dg2byFQ-ze0RV7kFsrBM04JUf2hmuwoj7EGHJa5epErDF24FNflCpvgTCFbIzHrAfHOMCsiXMi1w/s1600/constantine-serie-tv.jpg" height="257" width="400" /></a></div>
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<b>Constantin</b>e partirà invece sulla <b>NBC </b>il prossimo settembre, è un progetto ambizioso per la rete del pavone ma noi siamo fiduciosi. Constantine approdò al cinema qualche anno fa, in un lungometraggio del tutto evitabile, e l'istrionico protagonista aveva il volto di <b>Keanu Reeves</b>. Ora <b>Matt Ryan</b> ha l'insano compito di vincere dove Reeves ha fallito, ma dopo la visione del trailer sembra proprio che la serie ha tutte le carte in regola per diventare un successo di pubblico. Attenti però che <b>Constantine</b> verrà trasmesso di venerdì sera, un giorno non tanto propizio per una serie tv. <b>Da verdere perchè</b>: è uno show che parte vittorioso in partenza, grazie ad un'atmosfera da film horror ed una strana verve comica. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvm3AUA6d1h9_mV5hhaWydXms9v83TdoEOx8Khw8rgSuuqmyGv3A10RcI89sSMWsUgK4qhXrvUEH86r2Ol77LJhzKRxBQu59QhxuHLfhVuiOa1JFWPArrz144bY8llKcXG8Z5inGesuOI/s1600/135824_4153_r_2-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvm3AUA6d1h9_mV5hhaWydXms9v83TdoEOx8Khw8rgSuuqmyGv3A10RcI89sSMWsUgK4qhXrvUEH86r2Ol77LJhzKRxBQu59QhxuHLfhVuiOa1JFWPArrz144bY8llKcXG8Z5inGesuOI/s1600/135824_4153_r_2-2.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Marvel's Agent Carter</b> è l'ultima serie fumettosa che in ordine cronologico verrà trasmessa negli States. Non è un vero s<b>pin-off di Angents of SHIELD</b> ma quasi. Lo show sarà ambientato negli anni quaranta e la protagonista sarà l'agente Carter, vista al cinema in <b>Captain America: The First Avengers</b>. Sedotta ed abbandonata dal buon capitano, ora la donna sarà un membro effettivo dello <b>SHIELD</b>. Sarà una serie un pò patinata eppure c'è molto interesse attorno all'Agente Carter, perchè per la <b>ABC</b>, sarà la seconda serie dell'universo Marvel che trasmetterà sulle sue frequenze. Sono previsti<b> 8 episodi </b>ed arriverà sugli schermi americani a febbraio 2015. <b>Da vedere perchè</b>: piace molto l'idea di uno spy-drama intenso e deciso ambientato durante gli anni della guerra. </div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In pentola intanto bolle una serie su <b>Daredevil</b> che verrà trasmessa sulla piattaforma di <b>Netflix. </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Carlo Lanna </b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
ps. Come sempre trovate l'articolo sulle frequenze di <b><a href="http://www.overnewsmagazine.com/the-flash-ed-super-eroi-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv-parte-terza/">OverNews Magazine.</a> </b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-65615881385116215892014-06-18T08:07:00.001-07:002014-06-18T08:15:45.929-07:00Agents of SHIELD, fenomenologia dei fumetti in tv (seconda parte) <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhilJjErh4FdxhgczRoqSJ9gp1yC0UmLCPeqFI6xPyYYmO4axL3Mb8gi1kUtnTRJ6qheudI8UQljXZj2DX3H6hDH-noUTOxBgEbYA3vvZ8GyOQL2-BWDGYRqxcyj6Bnz6t_Qqq0MUnZUnk/s1600/AGENTS.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhilJjErh4FdxhgczRoqSJ9gp1yC0UmLCPeqFI6xPyYYmO4axL3Mb8gi1kUtnTRJ6qheudI8UQljXZj2DX3H6hDH-noUTOxBgEbYA3vvZ8GyOQL2-BWDGYRqxcyj6Bnz6t_Qqq0MUnZUnk/s1600/AGENTS.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<br />
Un
blog di serie tv non è tale se non c’è una rubrica ad episodi. Dopo quella
dedicata ad Arrow (<a href="http://isoladelleserietv.blogspot.it/2014/06/arrow-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv.html">qui trovate l’articolo di riferimento</a>), quest’oggi vogliamo
parlare di Agents of SHIELD, la serie sviluppata da J<b>oss Whedon</b> –<i> il mio primo ed unico amore seriale</i> – che non
solo trae ispirazione dal grande universo dei fumetti <i>Marvel</i>, ma gioca e
rigioca con la mitologia <b>dei film super-eroistici</b> che stanno ed hanno invaso le
sale cinematografiche. Lo show che viene trasmesso dallo scorso settembre sul
network della<b> ABC </b>e qui in Italia su Sky, è nato come risposta televisiva al
grande successo degli <b>Avengers</b>. Joss Whedon, l’unico che poteva concepire una
macchina commerciale del genere, getta le basi per una serie tv al passo con i
tempi, ironica ed elettrizzante. Un vero cult per i nerd e non solo.</div>
<a name='more'></a><o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFPlMV8317RzhVtRNgjJw1NPk_8dcQe6oCCEgr6X85kFw4mZraXoBSjDD11Jg9IXpjTYD4q8b5SEIQgR5MGq3kDxOT7QRAXSJMH3o4JR6Aob5wG6w-hpJVUhsZYIY7haZPxKNY3v7ItAc/s1600/agents-of-shield-turn-turn-turn-abc.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFPlMV8317RzhVtRNgjJw1NPk_8dcQe6oCCEgr6X85kFw4mZraXoBSjDD11Jg9IXpjTYD4q8b5SEIQgR5MGq3kDxOT7QRAXSJMH3o4JR6Aob5wG6w-hpJVUhsZYIY7haZPxKNY3v7ItAc/s1600/agents-of-shield-turn-turn-turn-abc.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Agents
of SHIELD</b> cronologicamente è ambientato dopo la guerra che sconvolto New York e
quindi riprende i fili del racconto dove è finito <b>The Avengers</b>; ma si intreccia
anche con <b>Thor – the Dark World</b> in un episodio adrenalinico, ma è con l’arrivo
nei cinema d<b>i Captain America: The Winter Soldier</b> che l’universo di questa
serie tv cambia volto. Non si sa se sia stata una semplice mossa pubblicitaria
o questa inversione sia stata concepita fin dall’inizio, ma sta di fatto che
dopo un periodo di incertezza, <b>Agents of SHIELD</b> ora è un guilty pleasure a
tutti gli effetti.</div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
Esatto
perché nonostante <b>il buon Whedon</b> non abbia dimenticato di impreziosire la
narrazione con perle di puro nerdismo, battute al fulmicotone e storie tipiche
della sua poetica, la serie ha stentato a decollare. Io sono rimasto fedele,
sapevo che <b>il Re Nerd </b>non mi avrebbe
deluso ed infatti così è stato. </div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQfIxiSC_lBbgsMVOZ2HNTj87SmED2K0aeZJygAJxNEZAAWv9lE2SSUOJiI-Ozu_mmSuN5AUA5kF4r4SidMa9-_bsd3Avst7NZs7Iu2HpNmcpLnWr4RGOcayttT47s_VNGJK4QiLc8KKU/s1600/Agents-of-SHIELD-1x14-8.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQfIxiSC_lBbgsMVOZ2HNTj87SmED2K0aeZJygAJxNEZAAWv9lE2SSUOJiI-Ozu_mmSuN5AUA5kF4r4SidMa9-_bsd3Avst7NZs7Iu2HpNmcpLnWr4RGOcayttT47s_VNGJK4QiLc8KKU/s1600/Agents-of-SHIELD-1x14-8.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Dopo un buon pilot lo show si perde in episodi
autoconclusivi che non permettono di legare con il pubblico, poi qualcosa
scatta <b>nell’episodio 10</b> e pian piano la squadra dello SHIELD, sboccia come un
fiore a primavera. Il colpaccio arriva quando la trama si intreccia con <b>Captain
America 2</b>, ed il tutto diventa molto più interessante rasentando il cult. La
seconda parte della stagione, non solo ha fatto un balzo negli indici di
gradimento del pubblico ( seppur gli ascolti non sono eclatanti), ma il plot è
diventato più adrenalinico, la vicenda si è fatta intrigante intrecciando a se
tutti gli episodi e, finalmente, non sono mancati colpi di scena e rovesci di
fortuna. La Squadra dello SHIELD dunque capitanata da Cuolson (<b>Clark Gregg</b>) che
torna in vita dopo un immaginario viaggio a Tahiti, Sky (<b>Chole Bennet</b>), Grant
in odore di doppio gioco (<b>Brett Dalton)</b>, Melida May (<b>Ning-Na Wen</b>) ed i due nerd
<b>Leo e Jemma</b>, si erge come ultimo baluardo per la salvezza dell’umanità. Mentre
i super eroi compiono le imprese più difficili, è la squadra dello SHIELD che
agisce nell’ombra e che spiana la strada ai Vendicatori. Un action series a
tutti gli effetti che non ha dimenticato tutti i classici stilemi del genere,
divertendo e facendo divertire.</div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
Questo<b>
spin-off televisivo della Marvel</b> è quindi un vero e proprio evento per la
cultura seriale ma soprattutto per l’universo dei fumetti. Due rette parallele
che si incrociano e si fondono in un una congestione di avventure e personaggi
memorabili, pronti a difendere i più deboli in un impeto di pathos e tanto divertimento.
<b>Agents of SHIELD </b>diventa un cult con il passar degli episodi, ed è la prima
prova tangibile che la linea tra cinema, tv e fumetti ormai non esiste più. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Carlo Lanna </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
ps: Trovate come sempre l'articolo anche sulle pagine di <b><a href="http://www.overnewsmagazine.com/agents-of-shield-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv-seconda-parte/">OverNews Magazine </a></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-59678311519844820702014-06-17T08:48:00.000-07:002014-06-17T08:48:47.939-07:00Arrow, fenomenologia dei fumetti in tv (parte prima) <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM2QRIx4vmZt97kMpXktNEwO_y4tS99Kf3PbybgZSAdPEeLHCfHJmb872URGCKDpZ-AQ_SHc4R_8qa00lBHdt0cDO4Jeg8woHYxLHG9DRMXeBzIkE2lPPjstNdYJtaPJTH9mtto7I501o/s1600/Arrow-Stephen-Amell-locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgM2QRIx4vmZt97kMpXktNEwO_y4tS99Kf3PbybgZSAdPEeLHCfHJmb872URGCKDpZ-AQ_SHc4R_8qa00lBHdt0cDO4Jeg8woHYxLHG9DRMXeBzIkE2lPPjstNdYJtaPJTH9mtto7I501o/s1600/Arrow-Stephen-Amell-locandina.jpg" height="223" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b><br /></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>I fumetti
e serie tv</b> sono un binomio di grande successo per l’universo seriale americano. Tutto
è cominciato con <b>Arrow</b>, poi sono arrivati gli <b>Agents of SHIELD</b> e per la
prossima stagione si parla di <b>Gotham, Constantine, The Flash ed anche Marvel’s
Agents Carter</b> (che partirà il prossimo anno) senza dimenticare <b>Heroes: Reborn</b>.
Il mio non vuole essere un semplice elenco di tutte le serie televisive in
questione, anzi vorrei analizzare il fenomeno e spiegare come il loro successo
è più grande di quanto possiamo immaginare. Perché iniziare proprio con <b>Arrow?</b> Ha
fatto da apripista al nuovo franchise televisivo ma è anche la mia preferita. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZjZQ-gmovC4mUcz8afXmFAhdcK5lZRNKpJxIFf7QSK1FM_sAhukKdNkqzXqfbOCfYmC0Hc_uvKmV2e7cBnGEhzUqRjjbcWw0YjMSHSBYWgTg198T4L6NmTAQE3JHFmWiQ6aFojUD-TjA/s1600/20130086491_F2-586x390.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZjZQ-gmovC4mUcz8afXmFAhdcK5lZRNKpJxIFf7QSK1FM_sAhukKdNkqzXqfbOCfYmC0Hc_uvKmV2e7cBnGEhzUqRjjbcWw0YjMSHSBYWgTg198T4L6NmTAQE3JHFmWiQ6aFojUD-TjA/s1600/20130086491_F2-586x390.jpg" height="265" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
Lo
devo ammettere da ragazzino non ho mai letto nessun albo dedicato ad <b>Arrow</b>, ho
sempre rivolto la mia attenzione verso <b>Batman, Superman e Spider-man</b>, quindi
non posso permettermi di fare differenze tra il super-eroe cartaceo e quello
televisivo. Ma da fonti a me vicine, posso affermare <b>che in linea di massima </b>l’arciere
dalla scintillante bellezza che abbiamo conosciuto in tv è piuttosto simile
allo spigoloso protagonista dei fumetti della <b>DC</b>. Come tutti ben sapete è stata
la <b>CW</b> rete teen americana per eccellenza, che da due anni questa parte,
trasmette l’irriverente serie tv. Dopo il successo di <b>Smallville</b> che dopo 10
anni ha chiuso i battenti, c’era il bisogno di riportare in auge il fenomeno
dei super eroi in tv dato che al cinema sono diventati un vero franchise
redditizio e dalla bellezza quasi fulminate. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8Q4BiqwCobAjR6yAb8luGhkTFlW1RgnjMTKqTexAkYPfl3MzuCTNvfs8ZyhxW8HR7341ax91pPe4zauPzQuviFQ0tV33eA8L8D64bxt2XFZDe6evk7dnA6B0P0u7v5jmAUaE4Sg3HRGM/s1600/arrow-2-top-serie-tv-ottobre.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8Q4BiqwCobAjR6yAb8luGhkTFlW1RgnjMTKqTexAkYPfl3MzuCTNvfs8ZyhxW8HR7341ax91pPe4zauPzQuviFQ0tV33eA8L8D64bxt2XFZDe6evk7dnA6B0P0u7v5jmAUaE4Sg3HRGM/s1600/arrow-2-top-serie-tv-ottobre.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<b>Arrow</b>
dunque è partito già con grandi aspettative dato che, il pubblico, sperava di
trovarsi di fronte ad una <b>Smallville 2.0</b>, ovvero un prodotto dedicato
prettamente ai teenagers e con tutte le attenuanti del caso. Invece non è così,
<b>Arrow</b> è qualcosa di diverso. La serie che è devoluta da <b>Greg Berlanti</b>, parte
dal presupposto di essere un <b>teen-drama</b>, invece è qualcosa che va ben oltre. Lo
si riscontra nella <b>caratterizzazione dei personaggi, nelle ambientazioni e
nello sviluppo stesso della vicenda</b>. Immancabili i clichè, questo è vero, ma il
tutto viene sviluppato con la consapevolezza di voler svecchiare un genere
televisivo e far respirare una boccata di aria fresca allo spettatore stesso.<b>
In Arrow</b> c’è retorica ma anche violenza, c’è amore ed odio, sesso e tradimenti,
intrighi politici ed aziendali; è un drama a tutti gli effetti ma è emozionante come pochi ed appassiona
episodio dopo episodio. Seppur era iniziato come una <i>“revenge series”</i>, con il
corso del tempo la serie ha acquistato spessore, è diventata intrigante, sexy
ed anti-convezionale, ma soprattutto ha cominciato ad introdurre nella vicenda
alcuni nemici iconici provenienti dai fumetti.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Arrow</b>
è dunque un vero fenomeno, la prima serie televisiva <b>supr-eroistica</b> che ha
cambiato il mondo del dramma giovanile, senza perdere la sua verve ma rendendo
il tutto più adulto ed appetibile anche ad una fascia di pubblico esigente e
che vuole divertirsi. Il tutto è dovuto quindi ad una sceneggiatura pulita,
brillante ed un cast d’eccezione. <b>Stephen Amell </b>è l’unico che poteva dare un volto
umano al super eroe oscuro e controverso della DC, <b>Katie Cassidy</b> è perfetta
nella parte di Laurel, ma tutto il resto del cast non scherza come <b>Willa Holland, Colton Haynes fino a Emily Bett
Richards</b>. Arrow rimane una serie da vedere ed apprezzare le sue sfumature e
nonostante qualche trovata bizzarra, secondo il mio punto di vista, è quanto di
più bello una rete generalista può regalare al pubblico.</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Carlo Lanna </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
ps Trovate l'articolo anche sulle pagine di <b><a href="http://www.overnewsmagazine.com/arrow-fenomenologia-dei-fumetti-in-tv-parte-prima/">OverNews Magazine</a> </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b> </b><br /><o:p></o:p></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-15940988743682655712014-06-16T05:08:00.000-07:002014-06-17T02:04:59.900-07:00Scandal, intrighi ed amori all'ombra della Casa Bianca<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiee7NkNlIUQE2IGbkDzY2Mltm8CtUWJqhCNZT2DguVxMvvLDIkbwzs2yj9hSNErK6T0Ti0-wc_w-xxjVIR8vcKAGR6VNKfcH8jJ413B7_y70kffzSPw3r2L3ozaeJQh9aEMHcpf801teU/s1600/download.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiee7NkNlIUQE2IGbkDzY2Mltm8CtUWJqhCNZT2DguVxMvvLDIkbwzs2yj9hSNErK6T0Ti0-wc_w-xxjVIR8vcKAGR6VNKfcH8jJ413B7_y70kffzSPw3r2L3ozaeJQh9aEMHcpf801teU/s1600/download.jpg" height="224" width="400" /></a></div>
<br />
Arriva inesorabile anche un pensiero su <b>Scandal</b>, la serie di enorme successo creata da <b>Shonda Rhimes</b> la fautrice del successo di<b> Grey's Anatomy e Private Practice</b>. Questo post arriva puntuale dopo la visione del finale di stagione che, mio malgrado, ho potuto apprezzare solo ieri sera qualche settimana dopo la trasmissione americana e ad un passo da quella italiana. Allora complessivamente, la terza stagione, è stata a prova di bomba, nel senso che <b>all'interno del plot</b> si è dato libero sfogo al drama nudo e crudo con molti eccessi e trovate bizzarre, eppure sembra che manchi qualcosa per rendere a dir poco superlativo questo terzo ciclo di episodi.<br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYNlCGVtDToJ6BawQpzpGCI8eV-63HSQD0gZEROPT8M5EXVv8wfoOljsVif0G0VRPhtIrveXw-wT5oejUdx-_xAtB_mcEHSLf2EACOgeh8CHOGgoCDlBXhe1MoupwX3e70JwCPnMe4Fk0/s1600/scandal_980x571.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYNlCGVtDToJ6BawQpzpGCI8eV-63HSQD0gZEROPT8M5EXVv8wfoOljsVif0G0VRPhtIrveXw-wT5oejUdx-_xAtB_mcEHSLf2EACOgeh8CHOGgoCDlBXhe1MoupwX3e70JwCPnMe4Fk0/s1600/scandal_980x571.jpg" height="232" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
C'è da dire prima di tutto che <b>Scandal </b>è stata la serie della rivalsa per<b> Shonda Rhimes</b>. La famosa produttrice ora nuova Regina dei drammi televisivi, era arrivata ad un punto della sua carriera che doveva osare per scrollarsi di dosso quell'alone ospedaliero che le si stava attaccando sui vestiti. L'insuccesso di <b>Off The Map</b> mise in grande crisi la creatività di Shonda, poi è arrivato <b>Scandal</b> ed il suo genio è esploso prorompente più che mai. Giunto al suo terzo anno di programmazione e con un quarto ciclo di episodi che partirà il prossimo settembre, Scandal con il tempo ha potuto rafforzare i suoi punti deboli, perdere <b>quel suo alone da dramma procedural</b>e e puntare su intrighi politici, storie d'amore al limite, omicidi e colpi bassi. Dopo una <b>prima stagione introduttiva</b> ma dal grande fascino, <b>una seconda sfavillante</b> dove non si dimentica il tentato omicidio del Presidente degli Stati Uniti, <b>la terza ha superato qualsivoglia aspettativa</b> però il finale è riuscito a metà. Le emozioni ed i colpi di scena non sono mancati, ma il plot era così' tracotante di eventi che alcuni si sono risolti in maniera frettolosa, come se si volesse ristabilire a tutti i costi un precario equilibrio. Ma andiamo con ordine.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
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</div>
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<b><br /></b>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTFMy56wmJIGH3e00Rf5RbT0KxAiUAq20X8JHvJyZgKWaSJEQV876usbQz_eMNwsvwDVbSpf_DHsuCoRQaIzudKMi6p86u2M5ZHRH7X6en2a1NKzOPsanDHRYy44La-RDEFLyci_AmUqQ/s1600/scandal.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTFMy56wmJIGH3e00Rf5RbT0KxAiUAq20X8JHvJyZgKWaSJEQV876usbQz_eMNwsvwDVbSpf_DHsuCoRQaIzudKMi6p86u2M5ZHRH7X6en2a1NKzOPsanDHRYy44La-RDEFLyci_AmUqQ/s1600/scandal.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>Perchè il finale mi è piaciuto.</b>Dopo un stagione che ha superato ampiamente le aspettative, la serie doveva concludere il suo ciclo di eventi in maniera ottimale ed in parte questo è accaduto. In appena<b> 42 minuti</b> non solo il rapporto tra Oliva (<b>Kerry Washington</b>) e Grant (T<b>ony Goldwyn</b>) è giunto ad un punto di svolta, ma un piano diabolico è arrivato a compiersi regalando attimi di puro terrore, ed il tanto atteso confronto tra madre/figlia sfiora la tragedia. Questo è solo la punta dell'iceberg e non voglio certo stare qui a rovinare la sorpresa a chi non ha visto l'episodio. Quindi il finale di stagione mi è piaciuto perchè è riuscito a dosare saggiamente tutti gli ingredienti fondamentali di un drama eclettico, elettrizzante e dal grande fascino. Al suo interno c'è tutto quello che può piacere al pubblico (almeno quello meno esigente), senza dimenticare una sottile vena di retorica e tante frasi ad effetto.</div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
<b>Perchè il finale non mi è piaciuto</b>. <i>E' bello ciò che è bello non è bello ciò che piace</i>, così recita un famoso detto. E quindi mi tocca fare una precisazione per evitare incresciose discussioni. Scandal è per davvero un piccolo capolavoro della serialità moderna, ma diciamoci la verità <b>non è stata un pò eccessiva tutta la stagione? </b>Troppa carne a cuocere, troppa voglia di stupire e quindi il finale così carico di tensione, si è rivelato una mezza delusione. Con fretta e con poca consapevolezza, <b>tutte le storyline principali</b> sono state messe a tacere, e non è stato regalato un vero colpo di scena finale che, in qualche modo, potesse invogliare lo spettatore a vedere <i>"il cosa succede dopo"</i>. Certo molte situazioni sono state lasciate in sospeso, hanno però un amaro in bocca perchè si poteva osare di più. Invece Scandal ha sparato tutte le sue cartucce in anticipo senza preoccuparsi di conservare il meglio alla fine. </div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
In bilico tra una soap ed un drama politico, <b>un pò Capitol ed un pò West Wing,</b> con i suoi pregi e difetti, Scandal rimane ancora una serie mozzafiato che riesce sempre e comunque a tenere incollato lo spettatore davanti alla tv. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<b>Carlo Lanna </b><br />
<br />
PS. trovate l'articolo anche tra le pagine di <a href="http://www.overnewsmagazine.com/scandal-intrighi-ed-amori-allombra-casa-bianca/">OverNews Magazine </a></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-63191374786403579102014-06-15T07:23:00.000-07:002014-06-15T07:23:11.303-07:00The Killing, la serie tv che ha appassionato il pubblico del web <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpjYvkP7aG2ChbP20aThTlCwM9Lwz2OEp5ex1AzNMD5WbnArKa__lyZ4WsiQGMFGW0iZMrg_B7qH0fizvrryouarDdodSBlqvM4cWVw5aTIS0Cbvwzgz5eehtJ8U2TbcjONXUWYcZ49tc/s1600/The_Killing_2011_Intertitle.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjpjYvkP7aG2ChbP20aThTlCwM9Lwz2OEp5ex1AzNMD5WbnArKa__lyZ4WsiQGMFGW0iZMrg_B7qH0fizvrryouarDdodSBlqvM4cWVw5aTIS0Cbvwzgz5eehtJ8U2TbcjONXUWYcZ49tc/s1600/The_Killing_2011_Intertitle.png" height="223" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"><br /></span></strong></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The
Killing </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">è indubbiamente una tra le produzioni televisive più interessanti degli
ultimi anni. E’ un </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">crime drama</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">, il primo che è riuscito a svecchiare un genere
ampiamente strutturato sia al cinema che in tv. Sono quindi assolutamente
consapevole che</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"> The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> sia un vero gioiello della tv americana, che va
preservato e curato per far rimanere intatto il suo appeal. Eppure la mia
storia d’amore con questo show televisivo è stata piuttosto discontinua. Ho
amato il</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"> pilot</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> ma lo sviluppo mi ha annoiato; mi ha lasciato di stucco i</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">l
finale di stagione</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> ed ho guardato con un certo interesse il </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">secondo ciclo di
episodi</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">; poi la notizia della cancellazione, </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">il “ripescaggio”</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> dalla rete
televisiva che ha dato a </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> una terza stagione; ma dentro di me
qualcosa era scattato, una molla mi impediva di premere </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">il tasto play</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> e quindi
di addentrarmi nuovamente in una Seattle umida e piovosa. Arriva l’estate 2014 e svogliatamente </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">rientra nella
mia vita ed esplode di nuovo il sentimento.</span></strong></div>
<a name='more'></a><strong><o:p></o:p></strong><br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgruO8rdHZEhYKg-DIJYyvYWG0UndxXl2j39D4afe9vi9sIwDGu8lYmPOMAxzr8k8dQ0Aztx7vHqcO3d-2TFAzzX24wgKk2UVArdb5-byNh5mlRIr-MxFxg4ilO0ZlYYyxSf_tv8DPj4KE/s1600/thekilling.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgruO8rdHZEhYKg-DIJYyvYWG0UndxXl2j39D4afe9vi9sIwDGu8lYmPOMAxzr8k8dQ0Aztx7vHqcO3d-2TFAzzX24wgKk2UVArdb5-byNh5mlRIr-MxFxg4ilO0ZlYYyxSf_tv8DPj4KE/s1600/thekilling.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">Ho
seguito </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> con la stessa costanza di un libro poco interessante, ma
ora che sono arrivato a coprire quasi tutta la programmazione seriale
americana, mi rendo conte dell’errore che ho fatto.</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"> Veena Sud</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> la sviluppatrice
del progetto, ha portato avanti una serie che, </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">nel suo piccolo</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> è davvero una
rivoluzionare. Solo l’idea di dare </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">un nuovo respiro al crime drama,</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> che da
quando si ha memoria, è sempre stato sempre il genere televisivo più
convenzionale di sempre, è di per se già un passo molto importante per la
cultura televisiva. Ormai il pubblico (ed anche il sottoscritto) ha bisogno di
qualcosa di diverso: non bastano più tutti i</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"> CSI, NCIS ed i Criminal Mminds</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> per
soddisfare uno spettatore alla ricerca di vere emozioni, che vuole sintonizzarsi tutte le settimane per
conoscere gli sviluppi della trama. Arrivati quindi in un momento di grande
saturazione, gli americani decidono di attingere dai freddi drama nordici che
tanto stanno facendo discutere.
Eclettici, pieni di se ma dal fascino invitante, ecco che da </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Forbrydelsen </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">nasce </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">. Non siamo in</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">
Danimarca</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> ma bensì a </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Seattle</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> (piovosa ed umida più che mai), ma l’omicidio
rimane lo stesso. <i>Who Killed Rosie Larsen?</i> E su questo incipit che ci vengono
presentati i due Detective </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">che per 2 stagioni e 26 episodi,</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> lotteranno contro
le istituzioni ed un sistema marcio fino al midollo, per assicurare alla
giustizia un assassino.<o:p></o:p></span></strong></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"><br /></span></strong></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY2lbweNdmxYzzhce4-nB-o0Ih9w9bjGlKqcq3rFqUGchcC7pwKeSVwCWBtFb36mKIRd5aQXXDuuQWZE4qKFQAHPFKUKQ-P1Mqn_S9HM2rBOUyUU9ndC4otXeoiNdRltO1UotwyAQWPXo/s1600/THE-KILLING.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiY2lbweNdmxYzzhce4-nB-o0Ih9w9bjGlKqcq3rFqUGchcC7pwKeSVwCWBtFb36mKIRd5aQXXDuuQWZE4qKFQAHPFKUKQ-P1Mqn_S9HM2rBOUyUU9ndC4otXeoiNdRltO1UotwyAQWPXo/s1600/THE-KILLING.jpg" height="298" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">La
detective Linden (</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Mireille Enos</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">), dai bellissimi maglioni a collo alto è la
granitica protagonista; affiancata da Stephen Holder (</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Joel Kinnaman</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">), la donna
usa ogni mezzo possibile per sciogliere il nodo della matassa. Attorno a loro
però si sviluppano </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">intrighi politici e dramma familiari</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> sotto una pioggia
insistente ed ossessiva. La cancellazione dopo la seconda stagione non lascia
però del tutto sconcertati, perché assicurato alla giustizia </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">il vero Killer di
Rosie</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">, per i due detective è tempo di voltare pagina. Gli ascolti della serie
erano troppo esigui per permettere un rinnovo ma è il pubblico del web che
vuole ancora sentir parlare di </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">, così la </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">AMC</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">, ordina </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">12 episodi</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> e la
serie resuscita dalla ceneri. Una nuova indagine attente </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Holder e Linden</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">,
ancora più avvincente, ancora più folle eppure la AMC decide di non dargli più
fiducia e la serie viene cancellata di nuovo. Poi arriva la </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Netflix</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> che decide
di acquistare i diritti e produrre</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;"> una stagione 4</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">, l’ultima, composta </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">da 6
episodi</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">. Dal primo Agosto per il pubblico americano, sarà la fine di un epoca
dato che il primo </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">murder Mystery</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> serializzato finirà per sempre. Ma una stirpe
scalpita in tv dato che il successo di The Killing ha dato vita ad un
grande boom di questa nuova era del crime drama. C’è T</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">he Bride sulla F/X</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">,
</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">Secret & Lies</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> dalla terra australiana, </span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">True Detective</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> ed altri sono in
cantiere sia per le reti generaliste che satellitari.<o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"><br /></span></strong></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<strong><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;">Quindi
</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; line-height: 115%;">The Killing</span><span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif; font-weight: normal; line-height: 115%;"> ha fatto storia ed anche se il sottoscritto ha apprezzato in
ritardo questa serie tv, posso affermare che adoro particolarmente come questo
genere si è evoluto ed è stato reso appetibile soprattutto ai veri cultori
delle serie tv.</span></strong><b><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="line-height: 18.399999618530273px;"><b>Carlo Lanna </b></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="line-height: 18.399999618530273px;"><br /></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="color: #333333; font-family: Calibri, sans-serif;"><span style="line-height: 18.399999618530273px;">ps: Trovate l'articolo anche sulle pagine di <a href="http://www.overnewsmagazine.com/the-killing-serie-tv-appassionato-pubblico-web/"><b>OvernewsMagazine.</b></a></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-65897127163780366672014-06-14T10:00:00.002-07:002014-06-23T08:08:12.136-07:00Penny Dreadful, una serie che non ha bisogno di presentazioni<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWK4LTcQaXkv8NWZp_2Q5KtJB8HEf1dSW0O113b5-MBeXnZbu0cRwwgJCRQHZpYLQnAegs_aWz9yxYj8GI1hOlKqKNOGP1zcSAJ9bJ8dTUQscPbaaDP2ae-nWjUdQ-Tr4AIuALlhCWF54/s1600/Penny-Dreadful-015.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWK4LTcQaXkv8NWZp_2Q5KtJB8HEf1dSW0O113b5-MBeXnZbu0cRwwgJCRQHZpYLQnAegs_aWz9yxYj8GI1hOlKqKNOGP1zcSAJ9bJ8dTUQscPbaaDP2ae-nWjUdQ-Tr4AIuALlhCWF54/s1600/Penny-Dreadful-015.jpg" height="240" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è una di quelle serie tv che parte con la vittoria in pugno, anzi con il <b>rinnovo in tasca</b>. Con un cast dal grande respiro e la garanzia della <b>Showtime Tv</b>, era plausibile che <b>Penny Dreadful</b> si tramutasse in un vero fenomeno di culto. Fin dal suo concepimento è stata una serie che ha attirato attorno a se una folta schiera di fan: sia <b>l'amante dell'horror</b> che dopo la delusione della stagione tre di <b>American Horror Story</b> è in cerca di una produzione televisiva che incuta timore, ma soprattutto è balzata agli occhi dello spettatore <b>dal palato fine</b> che vuole guardare una serie tv eclettica e dalle mille chiavi di lettura. Questo è uno show televisivo da guardare seduto comodamente sul divano di casa, con coca-cola, pop corn ed accoccolato vicino alla persona amata (ma anche con un amante fugace è indifferente anzi forse è ancora meglio). Mi ero immaginato così di guadare <b>il pilot di Penny Dreadful</b>. C'era la coca-cola, al posto dei pop corn c'era una pacco di biscotti e sul divano ero in completa solitudine. <i>"Che me ne frega"</i> direte voi, è logico, ma voglio comunque raccontare cosa ha significato per me questa serie tv alla luce dei<b> 4 episodi</b> (me ne manca uno) che ho visto nei giorni scorsi.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm4vpAglFO2F9Q3sHvbegMg5TRKBcyfuxT900t-A3QqQocOdr7I8QeHZfJE3z2o0mr50ktoTYE7DJCBHjIm-R1sd2o-pf6Jvh4-1E60MOlNoyC416dyXXxVXRZPzdJzLp0AUZ0v5V9FhM/s1600/PennyDreadful_101_4009.r.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgm4vpAglFO2F9Q3sHvbegMg5TRKBcyfuxT900t-A3QqQocOdr7I8QeHZfJE3z2o0mr50ktoTYE7DJCBHjIm-R1sd2o-pf6Jvh4-1E60MOlNoyC416dyXXxVXRZPzdJzLp0AUZ0v5V9FhM/s1600/PennyDreadful_101_4009.r.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
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Premetto una cosa:<b> l'horror</b> è stato il mio genere cinematografico preferito, almeno fino a quando era un pischelletto senza spina dorsale. Guardavo i film con una mano sugli occhi è l'altra che stringeva il cuscino; ora le cose sono cambiate e difficilmente riesco ad impressionarmi di fronte a qualcosa (tranne quando penso <b>all'Esorcista</b> è ovvio). Quindi dopo essermi documentano a dovere, visionando trailer ed immagini promozionali, ero consapevole che<b> Penny Dreadful</b> sarebbe stata una serie tv molto difficile da digerire, ma non credevo che mi avesse inquietato fin dentro nel profondo (tanto da non riuscire a prendere sonno la notte). </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIjONwrgEED28JayN_X5eFMKrUInQFCPq7lXWsJEVzuT6aihFD41PNWcoGhIsrg0xoCOJ_VpdFYyIz25ZbmW_h_fv07BNGyx5ThwzxGQX2Zq8N8CtxyUJ465gyW3z9WiN11uLjD4oD88/s1600/Penny-Dreadful-Title.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIjONwrgEED28JayN_X5eFMKrUInQFCPq7lXWsJEVzuT6aihFD41PNWcoGhIsrg0xoCOJ_VpdFYyIz25ZbmW_h_fv07BNGyx5ThwzxGQX2Zq8N8CtxyUJ465gyW3z9WiN11uLjD4oD88/s1600/Penny-Dreadful-Title.jpg" height="250" width="400" /></a></div>
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<b><br /></b></div>
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<b>Il pilot</b> mi ha sconvolto, in senso buono ovviamente, perchè non immaginavo che una serie televisiva potesse spingere così forte il piede dell'acceleratore su<b> deliri onirici, brividi stregati e leggende metropolitane</b>. E' infatti un calderone di eventi sconfinati, che attinge a tutta la grande tradizione horrorifica letteraria (e cinematografica), portando sul piccolo schermo un racconto pulito, intenso, senza sbavature e dalla complessa linea narrativa. Penny Dreadful incute timore fin dai titoli di apertura, che mostra scarafaggi, ragni ed altri insetti, ma fa anche scendere un brivido lungo la schiena quando la telecamera cammina con passo furtivo tra le vie di Londra, e si fa strada tra la nebbia, il fango e le locande illuminate di una luce fioca molto simile ad un cero. Ritrovare in questo stato la mia amata Londra è stato quindi un colpo al cuore, poi quando la prima scena vede la morte di una bambina sventrata da una creatura della notte, intuisco già di che pasta è fatta la serie. Successivamente dallo sfondo emergono <b>Eva Green </b>(che come una regina domina costantemente la scena), <b>Timothy Dalton</b>, un raggiante <b>Josh Harnett</b> (con un visino scavato ma con un look invitantissimo) ed<b> Harry Treadway</b>, un ragazzetto sconosciuto ai più ma dalle grandi doti recitative. Solo dal secondo episodio emergono anche <b>Billie Piper</b> (conosciuta per il suo ruolo in <b>Doctor Who e Secret diary of a call girl</b>) ed un raggiunte <b>Reeve Carney</b> che seduce tutti con un solo sguardo. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwko8yV1p7rWgUYCbXUvgkD2vjKk43OQcoEMlfToGZ1muFaFh95OKFlFerIr1-iyn59FBaK8QvgZj9aQNInQJE11FmXxhh-TEG3FWSZMTAWvYeqSTeafEOuNgXfOyv-f_6zezaklNJSaU/s1600/068449.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwko8yV1p7rWgUYCbXUvgkD2vjKk43OQcoEMlfToGZ1muFaFh95OKFlFerIr1-iyn59FBaK8QvgZj9aQNInQJE11FmXxhh-TEG3FWSZMTAWvYeqSTeafEOuNgXfOyv-f_6zezaklNJSaU/s1600/068449.jpg" height="180" width="320" /></a></div>
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<span style="text-align: center;">Ammetto che il pilot non mi aveva invogliato a continuare la visione, mi aveva inquietato ma non ero convinto che la serie potesse valere davvero. Era perfetta sotto il punto di vista stilistico, della recitazione, dell'ambientazione ma latitava una linea narrativa. Era tutto ancora troppo etereo e visionario per poter capire cosa stesse accadendo. C'era si il mistero sulla scomparsa della figlia di </span><b style="text-align: center;">Sir. Malcom</b><span style="text-align: center;"> (interpretato appunto da Dalton), ma nulla era ancora stato delineato. Poi è bastato intromettere nella vicenda</span><b style="text-align: center;"> Dorian Gray</b><span style="text-align: center;">, una storia d'amore nata quasi per gioco, possessioni demoniache e leggende dell'oscurità per rendere il tutto molto chiaro. E' scoppiato così l'amore per questa serie tv che, con molta lentezza ma tanta determinazione, ha trovato posto </span><b style="text-align: center;">nel mio cuore facendo battere all'impazzata</b><span style="text-align: center;">. Difficilmente un prodotto seriale mi ha colpito in questo modo (o almeno non è successo di recente), </span><b style="text-align: center;">Penny Dreadful</b><span style="text-align: center;"> invece lo ha fatto con una violenza inaudita ed ora non ne posso più fare a meno.</span><b style="text-align: center;">L'episodio 5 </b><span style="text-align: center;">che per causa di forza maggiore ancora non sono riuscito a vedere, da quando leggo in rete, si conferma come un altro tassello importante per un puzzle sconfinato di eventi. Quindi invece di guardare i Mondiali stasera, e volete provare delle forti emozioni, vi consiglio questo piccolo gioiello televisivo che è diventato, sul web, già cult. </span><b style="text-align: center;">La prima stagion</b><span style="text-align: center;">e sarà composta da </span><b style="text-align: center;">8 episodi </b><span style="text-align: center;">e la seconda (che verrà trasmessa il prossimo anno) sarà composta invece da 10. </span></div>
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Non sapevo inoltre che <b>Penny Dreadful</b> era il nome di <b>una collana di libri,</b> pubblicata nel 1800, che intrecciava tra le sue pagine storie di miti e leggende (come <b>Dracula e Dorian Gray </b>ad esempio), in una Londra Vittoriana. </div>
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Carlo Lanna </div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-17533000610128218612014-06-13T09:24:00.001-07:002014-06-13T09:39:51.586-07:00Mistresses, perchè guardo la serie con Alyssa Milano <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN6Xj0nmw545D-6Q26QA4fpGVjHEnG1pXmIS7jHnziwV4CqOeeemucDiV-DygrY74BwO9rcg4OufJVnt7SaOwwigmiluixiFDhJdhyphenhyphenefSTDCSO27azJcuN45miziIcJLoenBrOCMMyYT8/s1600/Mistresses-620x350.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN6Xj0nmw545D-6Q26QA4fpGVjHEnG1pXmIS7jHnziwV4CqOeeemucDiV-DygrY74BwO9rcg4OufJVnt7SaOwwigmiluixiFDhJdhyphenhyphenefSTDCSO27azJcuN45miziIcJLoenBrOCMMyYT8/s1600/Mistresses-620x350.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<br />
Il sesso è un argomento gettonato all'interno <b>delle serie tv.</b> C'è chi lo affronta in maniera ironica e spregiudicata e chi vorrebbe dare un tocco di drammaticità. In<b> Mistreeses</b> serie della <b>ABC</b> giunta quest'anno al suo secondo anno di programmazione, <b>il sesso</b> è l'argomento principale della narrazione. <b>Le 4 protagoniste</b> infatti, vestite sempre con abiti succinti, affrontano i problemi giornalieri o facendo sesso con sconosciuti, o parlarlo delle loro avventure sessuali. Niente di scabroso direte voi, dato che una cosa del genere è accaduta in<b> Sex & The City </b>(ed in varie serie affini), ma in <b>Mistresses</b> c'è qualcosa che non quadra e non riesco a capire il reale problema. Perchè guardo quindi questo <b>drammone per sole donne?</b> così a freddo direi <i>"perchè nel cast c'è Alyssa Milano"</i> rimasta nell'immaginario della mia mente nelle vesti di <b>Phoebe Halliwell,</b> ma c'è dell'altro e ve lo dirò dopo il salto. </div>
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<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdC4_9MLpjVWg4SI2qpEIS9TYohNpqW8-vcOjitxXweJ-puv7dXZ025UGEf3D8XTa_8KzNR3iLZnROVj-BNqjWEYlDiCe_L2ZiqJBKusPRWXycSI8J238kmDXalBoQJ4IKc-kXYGYy4cQ/s1600/mistresses-023-jpg-20130522.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdC4_9MLpjVWg4SI2qpEIS9TYohNpqW8-vcOjitxXweJ-puv7dXZ025UGEf3D8XTa_8KzNR3iLZnROVj-BNqjWEYlDiCe_L2ZiqJBKusPRWXycSI8J238kmDXalBoQJ4IKc-kXYGYy4cQ/s1600/mistresses-023-jpg-20130522.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
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In un prodotto televisivo sono sempre in cerca di <b>determinati particolari</b> che mi invogliano a proseguire nella visione. Prima di tutto la vicenda deve essere <b>invitante e frivola</b>; la trama deve avere un minimo di <b>spessore </b>e deve lasciare intuire <b>uno sviluppo complesso </b>e dai mille risvolti. Non c'è un genere in particolare basta che risponda a queste caratteristiche. Poi deve esserci un cast che abbia un <b>benchè minimo di appeal,</b> una buona <b>colonna sonora</b> ed un personaggio in cui potersi identificare. <b>E poi il sesso</b>, che sia velato o meno, ogni serie tv che si rispetti deve avere questo particolare. In <b>Mistresses</b> ho trovato tutte o quasi queste caratteristiche, anche se effettivamente mi rendo che è un prodotto nato e concepito per essere visto da un pubblico prettamente femminile (ma è cosa risaputa che sono i prodotti più invitanti). </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tEyi6b_LBlCPdbnvNm1OxbDY6xgkkPlO9DqwxHI80gV_znU8k_ljorvBEU5cUWTcoyES9bz2kqUn5vDcq9hoQCxdMw5V74kBtgPrCz-QSHzr5wZpfMJrrXmd8b24H2pQ2Ul6DWVMD6o/s1600/019.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6tEyi6b_LBlCPdbnvNm1OxbDY6xgkkPlO9DqwxHI80gV_znU8k_ljorvBEU5cUWTcoyES9bz2kqUn5vDcq9hoQCxdMw5V74kBtgPrCz-QSHzr5wZpfMJrrXmd8b24H2pQ2Ul6DWVMD6o/s1600/019.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
<br />
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La serie che la <b>ABC</b> sta trasmettendo in questo periodo (da poco è iniziata la <b>seconda stagione</b>), può anche essere il prodotto televisivo più prevedibile, mal recitato e falsamente ipocrita della tv, eppure la vita di queste <b>4 folli amiche</b> che dividono la loro giornata tra sesso, lavoro ed ancora sesso, è un piacevole passatempo. Ogni episodio involontariamente strappa una risata per quanto la vicenda sia prevedibile, ma cosa si vuole da uno show estivo? </div>
</div>
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Altra cosa che in <b>Mistresses</b> ha attirato la mia attenzione, è la sua venatura da<b> soap-opera</b>, quell'atmosfera <b>modaiola, glitterata</b> e quel finto perbenismo latente che rende il tutto molto old Fashion. E' un fascino infatti vecchio stile quello che colpisce di <b>Mistresses</b>, arriva al cuore anzi si fa piacere ad un pubblico che: ama i <b>drammi irreali,</b> dai risvolti simili ad un <b>foto romanzo</b>, e soprattutto è rivolto a chi adora i personaggi prevedibili e dalla psicologia spicciola. </div>
</div>
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<b>Mistresses</b> è questo ed altro, una serie che<b> trasuda trash</b> e come direbbe un mio amico <i>"costernante come poche" </i></div>
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<b>Carlo Lanna </b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-8704760949000540512014-06-12T00:39:00.003-07:002014-06-12T00:39:55.265-07:00The Tomorrow People: addio ai profondi occhi verdi di Robbie Amell <div style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR6_EfTVG0_BqYpsk1jOedFfGGp_Xa-nrqf-Zf4FPcEc_p6KhO1DhDI87Ufnx4cVViDj6__CVhwQlpUyq5_CBsKrTigaPJtWfmJqOnYM0-XVHgoE17CTm-u7X71T5HriIuzgi4mvThtn8/s1600/TheTomorrow-People-mcmbuzz-1024x576.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiR6_EfTVG0_BqYpsk1jOedFfGGp_Xa-nrqf-Zf4FPcEc_p6KhO1DhDI87Ufnx4cVViDj6__CVhwQlpUyq5_CBsKrTigaPJtWfmJqOnYM0-XVHgoE17CTm-u7X71T5HriIuzgi4mvThtn8/s1600/TheTomorrow-People-mcmbuzz-1024x576.jpg" height="225" width="400" /></a></div>
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Ebbene si. Voglio spendere due parole per <b>The Tomorrow People, </b>la serie della <b>CW</b> che proprio due giorni fa ha terminato il super percorso anche qui in Italia. Partita negli Usa in pompa magna lo scorso settembre, dopo <b>22 episodi</b> (non tutti degni di nota), lo show è stato cancellato proprio sul più bello. Questi moderni <b>X-Men</b>, sexy e coraggiosi, non hanno fatto breccia nel cuore del pubblico televisivo ma è sul web che i protagonisti di questa serie tv si sono ritagliati una buona fetta di fan. Tra questi spunto anche io, che a malincuore e sommessamente piange la dipartita di una serie fresca ed irriverente, che con i suoi difetti, creava (quasi) dipendenza. Problema maggiore e di vitale importanza:" <i>Come si farà senza gli occhioni da cerbiatto del buon Robbie Amell"?</i><br />
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB3qZq40QACVW_u2-vAnIh3n0Ml5YSgPtPrHmD_N9aSR3ZYK8Q5f4FOl9S0qrUsAwgdyaEUSGfYhE2JTpH4A4221i6M3Jjze_GgiO5NVgQGxy-zC7NrRCUUEIiF9J9eCwp2wHVkagTA70/s1600/Robbie-Amell-of-The-Tomorrow-People.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB3qZq40QACVW_u2-vAnIh3n0Ml5YSgPtPrHmD_N9aSR3ZYK8Q5f4FOl9S0qrUsAwgdyaEUSGfYhE2JTpH4A4221i6M3Jjze_GgiO5NVgQGxy-zC7NrRCUUEIiF9J9eCwp2wHVkagTA70/s1600/Robbie-Amell-of-The-Tomorrow-People.jpg" height="265" width="400" /></a></div>
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Questo è un problema che non si potrà mai risolvere dato che, la CW, continua a sformare delle serie tv terribilmente invitanti ma allo stesso tempo dannatamente trash; soprattutto tutti i suoi show che annualmente invadano i nostri schermi, creano delle aspettative sulle vita di coppia che sfumano miseramente al contatto con la realtà.<b> The Tomorrow People</b> è l'ultimo esempio lampante portato avanti dal Network americano; nel calderone degli eventi ci sono tutte le cose che possono piacere al pubblico, ovvero gli amori impossibili, i fisici scolpiti, gli intrighi, i misteri ed il tutto condito con una buona dose di fantascienza che non guasta l'appetito. Sulla carta quindi questa serie tv poteva essere un discreto prodotto di intrattenimento, invece si è rivelato un flop (purtroppo). Due sono le cause principali del suo insuccesso: </div>
<b><br /></b>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZP8vRSxpNiPPLZFcq__aXM-aZ3R5-gHCilPrWb6qt1KS7eic05yccJPOdFy_u72dc9ihK_ZdiVQziUHsNsQ5xdGV0PhiEuuvUHnhfFF0alT1aRUNRsx1cYQw-pI5F6KeQSKt3511mhTs/s1600/-the-tomorrow-people_1x02-5.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZP8vRSxpNiPPLZFcq__aXM-aZ3R5-gHCilPrWb6qt1KS7eic05yccJPOdFy_u72dc9ihK_ZdiVQziUHsNsQ5xdGV0PhiEuuvUHnhfFF0alT1aRUNRsx1cYQw-pI5F6KeQSKt3511mhTs/s1600/-the-tomorrow-people_1x02-5.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<b>-il plot:</b> gli Uomini del Domani sono dei semplici ragazzi che hanno fatto un balzo nella scala evolutiva, hanno poteri extrasensoriali (le tre T), ma devono vivere come come dei reietti perchè gli <b>Ultra</b> vogliono sfruttare queste capacità a loro piacimento. Una guerra divampa e solo il più forte può avere la meglio. Intrigante e di grande impatto<b> l'incipt di The Tomorrow People</b>, però se la vicenda più volte non avesse divagato aggiungendo sottotrame inconcludenti, forse la serie tv non sarebbe finita nel tritacarne. Il problema principale dello show è che non si è mai capito che strada volesse intraprese:<b> se quella del drama di formazione, del drama giovanile o di un racconto di fantascienza</b>. Troppi universi convergevano in esso ed hanno quindi decretato il suo insuccesso. </div>
<div style="text-align: left;">
<b>-la love story.</b> Immancabile il triangolo amoroso che all'inizio era pure divertente e coinvolgente, ma proprio a causa di queste sottotrame inconcludenti, con il passar del tempo si è perso il filo del discorso. <b>Cara/John/Stephen</b> un triangolo degno del nome che porta. Lei era bella da mozzare fiato dal torbido passato, già legata a John ma attratta dal nuovo arrivato. Stephen e Cara subito consumano la loro passione, ma gli eventi portano i due personaggi a riconsiderare il loro rapporto. John perdona la sua compagna, ma per quest'ultimo una nuova infatuazione è dietro l'angolo. Si sa benissimo che i triangoli amorosi sono il sale degli show della CW, ma da qualche tempo a questa parte, questo ingrediente sembra quasi insapore dato che non viene sfruttato al meglio ed il sentimento, finisce per essere illustrato nella maniera più convenzionale possibile. Cosa che accade in <b>The Tomorrow People. </b></div>
<br />
Però a me questa serie piaceva. Adoravo Stephen quei suoi occhioni blu, le sue scarpe che ho cercato affannosamente nei negozi della mia cità, il look di Cara da vera, i capelli di John (biondissimi e con un taglio invidiabile); mi piacevano anche le atmosfere, i dialoghi e la colonna sonora. Ero consapevole di ciò che stavo guardando, e sinceramente non pensavo che una serie del genere potesse finire in un modo così indecoroso. E' stato un vero crescendo; da un pilot insipido, episodio dopo episodio, <b>The Tomorrow People</b> è riuscito a far breccia nel cuore di un malato serie, coinvolgendolo, emozionandolo e poi... beh non mi fate essere maleducato.<br />
<br />
<b>Carlo Lanna </b><br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-85833708916568900462014-06-11T00:24:00.000-07:002014-06-11T00:51:58.821-07:00White Collar, come sarebbe il mondo senza Neil Caffrey? <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhZAYZyN2CbSP-pybmwElVVHLacC9kpIpUOGB0ochnQuQ3NwFD040ZiWumSG5edG58-njCSCtfirxVJEkmV_GRU06ZBuIpbPUIaVnCCrFUN0RvUNj3an8EjD-u3nEEU6FR_Qa4vJ97VQQ/s1600/white-collar.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhZAYZyN2CbSP-pybmwElVVHLacC9kpIpUOGB0ochnQuQ3NwFD040ZiWumSG5edG58-njCSCtfirxVJEkmV_GRU06ZBuIpbPUIaVnCCrFUN0RvUNj3an8EjD-u3nEEU6FR_Qa4vJ97VQQ/s1600/white-collar.jpg" height="240" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
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L'amore che è divampato tra me e <b>White Collar</b>, serie tv americana trasmessa su <b>Usa Network,</b> è stato passionale ed inaspettato. Non ho mai avuto voglia di guardare questo show televisivo che consideravo un procedurale dal fascino soporifero. Poi mi sono detto:" <i>Ma diamogli una possibilità, forse è arrivato il momento giusto".</i> Così una domenica pomeriggio mentre sgranocchiavo una caramella alla fragola, il mio cuore ha capito che da quel momento in poi sarebbe iniziata la storia d'amore con <b>White Collar</b>. Infine mi sono domandato:" <i>Come ho fatto a vivere fino ad ora senza Neil Caffrey"?</i> </div>
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</div>
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<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR2JnCcRBSKohux_xfFYGeggWM8Q1V0I0uQv16_C63KpdxFXW1G62OLl9LG_xn-R5IgHYNpFTWYhdaqz1NzJZB-jbGq4sTV-_73OIuEmaRJN48s-rurrwcw1XgjkshA38qub1diLCj0Qo/s1600/White_Collar_S3_003.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR2JnCcRBSKohux_xfFYGeggWM8Q1V0I0uQv16_C63KpdxFXW1G62OLl9LG_xn-R5IgHYNpFTWYhdaqz1NzJZB-jbGq4sTV-_73OIuEmaRJN48s-rurrwcw1XgjkshA38qub1diLCj0Qo/s1600/White_Collar_S3_003.jpg" height="298" width="400" /></a></div>
Una domanda lecita che ancora oggi mi frulla in testa. Com'è possibile che io da grande amante dei drama <i>(quelli che calpestano le tue emozioni ogni volta</i>), sono rimasto fatalmente attratto da un semplice procedurale? Qui casca l'asino, perche <b>White Collar</b>, tutto sembra tranne che un insipido procedurale. Nel raccontare un'amicizia tra un falsario dal grande fascino (<b>Matt Bomer)</b> ed un integerrimo agente dell'FBI (<b>Tim DeKay</b>), la serie pian piano mostra le sue carte facendo capire di che pasta è fatta. <b>White Collar</b> episodio dopo episodio, tesse la sua sua vicenda, seduce il pubblico grazie allo sguardo ammaliante di <b>Matt Bomer </b>e nessuno si accorge di stare a guardare una delle serie più fresche ed elettrizzanti dell'universo seriale.<br />
<b>Jeff Eastin</b> (il creatore e sviluppatore dello show), ispirandosi al film <b>Prova a prendermi</b> (quello con Tom Hanks e Leonardo diCaprio), riesce mettere su un ottimo plot twist in bilico tra <b>un procedurale, una brillante commedia ed un drama dalle mille aspettative</b>. Tre ingredienti ben argomentati che riescono sempre a trovare situazioni bizzarre, divertenti e mai banali.<br />
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Ma a stravincere non è solo questa vicenda frizzante che non sempre si prende sul serio, ma è <b>il cast</b> e l'ambientazione che rendono la miscela ancora più invitante. Se New York viene raffigurata come una metropoli lussuosa, eclettica e dalle mille insidie, i protagonisti si muovono agilmente all'interno di questa cornice. <b>Matt Bomer</b> è simile ad un Dio; icona di stile, di bellezza e fascino è l'anti-eroe più irriverente della tv. Acconto a lui <b>Tim DeKay</b> brilla di luce proprio e, con la sua goffagine, riesce sempre a stare al passo con il grande appeal del suo collega. <b>Tiffani Thiessen</b> (ex star di Beverly Hills) moglie di Peter Burke, con il suo viso dolce e la grande ilarità, si è ritagliata un piccolo spazio all'interno della serie tv.<br />
<b>White Collar</b> quindi è una serie che tutti dovrebbero vedere perchè è bella come non mai. Non si riesce a trovare un aggettivo migliore per poter etichettare questo piccolo gioiellino della tv made in US. Se dunque il buon e bello Neil Caffrey non fosse esistito, <i>come sarebbe stata la nostra vita?</i> Io posso affermare che lo sguardo di <b>Matt Bomer</b> ha rischiarato la mia flebile esistenza.<br />
<b>Carlo Lanna</b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-70888855830288051832014-06-10T10:32:00.001-07:002014-06-10T10:32:43.843-07:00Salem, una nuova congrega di streghe è arrivata in tv <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<i>Incantesimi, brividi e deliri
onirici nel nuovo successo televisivo della primavera </i></div>
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<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtLtpRd0zIzzgDcQiC7BQG6Zkr43rRP3Moz8-sDGDF5QfBrcmAncpaa5aH5EQPERGsn-nocdwTG_kQZPgkZn0fSM0-eBJzYPhgl6Xej0cPAJ-EDZlqgoUPo4bWh4XplKzAEt0BL9Zjg40/s1600/salem3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtLtpRd0zIzzgDcQiC7BQG6Zkr43rRP3Moz8-sDGDF5QfBrcmAncpaa5aH5EQPERGsn-nocdwTG_kQZPgkZn0fSM0-eBJzYPhgl6Xej0cPAJ-EDZlqgoUPo4bWh4XplKzAEt0BL9Zjg40/s1600/salem3.jpg" height="215" width="400" /></a></div>
<br />
Fin dal suo concept si era creato rumore attorno a <b>Salem,</b> serie televisiva americana dallo scorso mese di Maggio viene trasmessa sul canale satellitare<b> WGN America</b>. La
stagione delle streghe quindi continua senza sosta, dopo quelle cool e fashion
di<b> Ryan Murphy</b> e quelle in odore di saga familiare della L<b>ifetime tv</b>, è tempo di fare un viaggio alle radici della magia nera negli
anni bui ed oscuri del diciottesimo secolo. <b>Salem</b>, questo è il nome della
serie, risulta essere un discreto prodotto televisivo che nonostante qualche
trovata bizzarra, riesce ad incutere timore ed allo stesso tempo sedurre
fatalmente. Bollata già come serie trash dal popolo del web, <b>Salem</b> parte
vittoriosa in partenza. </div>
<a name='more'></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKd0AeiH_y_oxSDEhy-QpGv9ySlYZt2ocb2p18EMtemXWxoZ7LU8IFeTNZB6ILUSbzYVVZ7YUtf13HRGz7W_ae2hTrj71HNM5_QUuKLhvXDKdDGHsNmpu3T7vWvT7ZlnGvDfecKG4LCOY/s1600/salem-serie-tv-streghe.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKd0AeiH_y_oxSDEhy-QpGv9ySlYZt2ocb2p18EMtemXWxoZ7LU8IFeTNZB6ILUSbzYVVZ7YUtf13HRGz7W_ae2hTrj71HNM5_QUuKLhvXDKdDGHsNmpu3T7vWvT7ZlnGvDfecKG4LCOY/s1600/salem-serie-tv-streghe.jpg" height="247" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Non solo gli ascolti sono stati più che benevoli facendo
urlare al successo mediatico per la rete che lo trasmette, ma soprattutto,<b>Salem,</b> a conti fatti rappresenta tutto quello che mancava in <b>American
Horror Story: Coven.</b> <i>Intrighi, sesso, brividi paurosi, linguaggio sboccato e
torbidi misteri</i>, sono il piatto forte di Salem e (finalmente) gli appassionati dell’occulto
troveranno la serie tv che fa per loro. John
Aiden interpretato da un convincente <b>Shane West</b> in tv dopo la conclusione di
<b>Nikita</b>, tornato da una guerra lunga 7 anni, trova l’unico amore della sua vita,
Mary Sibley (<b>Janet Montgomery</b>), sposata con l’uomo più ricco e potente di
Salem. John però nota che il paesino è molto cambiato negli anni in cui è
mancato. Si rincorrono infatti storie di streghe, demoni e strane possessioni
dove Cotton Mather (<b>Seth Gabel</b>), si erge come unico paladino in grado di poter
fronteggiare questa minaccia. Lui è un essere viscido, subdolo, dal fascino
magnetico e usa a suo piacimento la parola di Dio. Tutto il paesino di Salem
vive quindi nel terrore e mentre la caccia alle streghe continua inesorabile,
nessuno osa immaginare che Mary è la causa di tutta questa follia. Complice un
incantesimo per nascondere una gravidanza indesiderata, ora la donna entrata in
contatto con una forza ancestrale, è strega più potente di Salem, che con i
suoi giochi di potere, riesce a dominare la mente delle persone più influenti
della città. Una promessa però fatta anni fa al buon John potrebbe cambiare le
carte in tavola.</div>
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<br /></div>
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<o:p></o:p></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1X740r5PCzpxiWsnIQFLvAS2evi9viv0x5yYJrRLNPuzZhEnt05noEUXshUUp35JUw15tWUN-L-YGf8MSi0uu4N_K8sxEWn0KEsnlSHCLqmsVC-070Tnv7Ob2ZFnOUniMAnDvhQgNX7A/s1600/Salem-TV-Series-image-salem-tv-.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1X740r5PCzpxiWsnIQFLvAS2evi9viv0x5yYJrRLNPuzZhEnt05noEUXshUUp35JUw15tWUN-L-YGf8MSi0uu4N_K8sxEWn0KEsnlSHCLqmsVC-070Tnv7Ob2ZFnOUniMAnDvhQgNX7A/s1600/Salem-TV-Series-image-salem-tv-.jpg" height="266" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
In
quel di <b>Salem</b>, piccola città dove storicamente si rincorrono leggende oscure di fattucchiere e riti
magici, si inscena una vicenda in bilico <b>tra un film horror anni ’90 ed un
drama in costume</b>, tra inesattezze
storiche e forti scelte narrative. Eppure la serie che già da ora si è
ritagliata un piccolo spazio nel mondo dei social, vince per irriverenza,
scaltrezza e peculiarità. <b>Salem</b> infatti
ha la meglio su tutte le produzioni sopra citate (<b>American Horror Story
Coven e Witches of East End</b>), perché incute paura, rispetto e racconta la
maglia e la cattiveria delle streghe in maniera fresca, nuova ed
anti-convenziale. È una storia molto vicina alle leggende che si rincorrono e
ben lontana da tutti i clichè a cui siamo abituati. <o:p></o:p></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<div style="text-align: left;">
Di
discreta fattura ma di grande impatto visivo, <b>Salem</b> con la libertà
narrativa e registica di una <b>rete cable,</b> ha potuto dare libero sfogo a tutta la
sua creatività senza dimenticare un linguaggio sboccato, scene truculente e
qualche scena di sesso piccante. A convincere non è solo la linea narrativa ma
il cast non è da meno. Se il buon Shane West risulta essere l’eroe romantico ed
anti-conformista, a colpire è Seth Gabel. L’attore visto in <b>Fringe ed anche in
Arrow</b>, incarna alla perfezione il timorato di Dio, bello, intelligente ma di
una crudeltà estrema. La stessa Janet Montgomery alias la strega Mary, a volte
viene appannata dalla bellezza e sfrontatezza dei due personaggi.<o:p></o:p></div>
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
In
fondo Salem non vuole essere una cronistoria del genocidio delle streghe,
è una denuncia allo strapotere della
Chiesa dove i suoi “seguaci” in nome di
un Dio forte e misericordioso, distorcono le parole per realizzare i loro
biechi ed oscuri scopi. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b>Carlo Lanna </b></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
ps: trovate l'articolo anche sulle pagine di <a href="http://www.oggialcinema.net/salem-serie-tv/">Oggi al cinema</a> nella sezione serie tv.<br />
<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/Phc6SaxiJ9M" width="350"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3887281017493909202.post-53635210152685631402014-06-10T09:57:00.000-07:002014-06-10T10:08:51.382-07:00Serie tv: my first love <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGeAkRh-JqCxQ5p9wO2nZJnMaifAGSxnWCwWX-OyzZ50c_Nm30MKio1UzHxpNLHkVuyav7RgO6eGrL3bv6Yr9krl3Q80fRgwKIRRgaa5WoOysV5hyphenhyphen1SYNzcjLGLwUdhV8cIWmUb8hGFOE/s1600/serie-tv-2013.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGeAkRh-JqCxQ5p9wO2nZJnMaifAGSxnWCwWX-OyzZ50c_Nm30MKio1UzHxpNLHkVuyav7RgO6eGrL3bv6Yr9krl3Q80fRgwKIRRgaa5WoOysV5hyphenhyphen1SYNzcjLGLwUdhV8cIWmUb8hGFOE/s1600/serie-tv-2013.png" height="181" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Non c'è pace per uno come me che si ciba quotidianamente di <b>serie tv</b>. Scrivo già per svariati <b>web magazine</b> ma non ho mai avuto uno spazio tutto mio per poter esternare la passione e l'amore che ho per il mondo delle serie tv americane ed inglesi. Una storia d'amore che mi coinvolge di giorno in giorno, che a volte mi fa piangere, a volte ridere, ma è una passione che cresce a dismisura ed in maniera incontrollata. </div>
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<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYcwM-Y0BkTcTYTaZsgunLwSNqFQhCZogI-c26fhH-YgX6kUHMlmMfAAxwFBhfJl7_K5nXKkMzL9hexqAD-amvXLyVnc9_JfOStttlolt-7pQrNJ1t1CHizby69jslqPyZv4syJnQbNI/s1600/4_77313872_buffy_l_ammazzavampiri.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipYcwM-Y0BkTcTYTaZsgunLwSNqFQhCZogI-c26fhH-YgX6kUHMlmMfAAxwFBhfJl7_K5nXKkMzL9hexqAD-amvXLyVnc9_JfOStttlolt-7pQrNJ1t1CHizby69jslqPyZv4syJnQbNI/s1600/4_77313872_buffy_l_ammazzavampiri.jpg" height="285" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
Sono fidanzato con le serie tv ufficialmente da quando avevo <b>14 anni</b>, in quella magica estate del 2000, ma la relazione seppur non con continui alti e bassi, è nata fin da quando ero alle scuole medie. <b>Buffy</b> è stata la prima serie che ha fatto scattare una molla in me, poi sono arrivati <b>Dawson's Creek, Streghe</b> ed una scia interminabili di teen-drama che con calma e parsimonia, hanno formato il carattere ed il mio modo di essere. La voglia di serialità mi ha poi portato alla scoperta dei grandi classici come <b>X-Files, Beverly Hills, Melrose Place</b> e tanti altri. Ora a 29 anni compiuti, ho una buona cultura in fatto di serie tv, e posso individuare quale sarà il prodotto che potrà essere <b>un guilty pleasure o quello che sarà un flop, quale sarà la serie cult o quella da scoprire ed amare in tutte le sue sfaccettature</b>. Tutto questo lo devo anche alle s<b>erie tv inglesi</b>, che mi hanno aperto ad un altro mondo fatto di grandi emozioni, storie incredibili e grande performance attoriali. </div>
<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgObkEMmKkFFoi8_kciHfK-4n1AvRXjTz_fRbv_gIma2Mg6dZHRoU1P-oHlGOBTeeV7DRny4PNlYm9K3hLgtgqdNo-ENyjPt87qbflWgpmfuJmZWwcmg0S9ZniYcrKjT8-rVgvheVSA9Vc/s1600/foto_isole_005.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgObkEMmKkFFoi8_kciHfK-4n1AvRXjTz_fRbv_gIma2Mg6dZHRoU1P-oHlGOBTeeV7DRny4PNlYm9K3hLgtgqdNo-ENyjPt87qbflWgpmfuJmZWwcmg0S9ZniYcrKjT8-rVgvheVSA9Vc/s1600/foto_isole_005.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<div style="text-align: left;">
Ma perchè questo Blog. perchè <b>L'isola delle serie tv</b>? Io ho sempre visto l'universo dell'entertainment come un <b>luogo fuori dal mondo</b>, etereo, dove si possono coltivare e costruire i nostri sogni; ho questa visuale delle serie tv. Un'isola in mezzo al mare, dove non si soffre il caldo e dove non c'è crisi economica, e tutti i personaggi di fantasia vivono le loro avventure giornaliere, ed io da spettatore piango, rido e mi emoziono per loro. Questo spazio virtuale vuole essere per me non solo un valvola di sfogo e poter scrivere di tutte le mie passioni, ma vuole essere un modo per poter comunicare con quell'isola sperduta e magari un giorno poter abbracciare e stringere la mani di tutti i miei beniamini. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Carlo Lanna </b></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/14134826916733955772noreply@blogger.com0